Olimpiadi invernali 2014. Google e il doodle che non nomina Sochi…

Il motore di ricerca celebra l’inizio delle XXII Olimpiadi invernali ma tira le orecchie alla Russia sulla discriminazione gay e rimanda alla Carta Olimpica

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Roma – Oggi iniziano le Olimpiadi invernali di Sochi 2014 e nell’home page di Google campeggia un doodle in cui vengono rappresentanti sui colori dell’arcobaleno gli sport invernali. Un riferimento implicito a Sochi ma che rimanda soltanto alla Carta Olimpica e ai principi di non discriminazione senza nominare mai i giochi in Russia.

Un doodle con i colori che ricordano le bandiere simbolo della lotta per i diritti degli omosessuali, al centro della polemica dopo le leggi promulgate da Vladimir Putin che vietano la “propaganda dell’ omosessualità”. Inoltre Google pubblica sotto il doodle un estratto della Carta Olimpica: “La pratica dello sport è un diritto dell’uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play”.

Nei risultati della ricerca cui rimanda il doodle nessun riferimento a Sochi 2014, ma solo ai principi della Carta: una presa di posizione anche da parte di Mountain View sui diritti gay.

Credit: TMNews