Scandalo a Berlino, Gainsbourg nuda e frustata in ‘Nymphomaniac’

Il regista Lars Von Trier ha indossato una maglietta con scritto “Persona non grata”

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Roma – Già preceduto da molte polemiche è arrivato ieri al Festival del cinema di Berlino l’atteso e scandaloso “Nymphomaniac vol I” di Lars Von Trier, e con il film è arrivato anche il regista danese che non ha mancato di provocare e ha dato scandalo quasi più della pellicola.

Von Trier, da tempo in silenzio stampa, ha disertato la conferenza ufficiale con i giornalisti, ma si è presentato al photocall mettendo in bella mostra una maglietta con scritto “Persona non grata” e con il logo del Festival di Cannes, riferendosi a quando presentò “Melancholia” sulla Croisette e venne dichiarato “persona non grata” dal festival per le sue frasi inopportune su Hitler.

Polemico anche il giovane attore Shia LaBeouf che si è presentato alla conferenza stampa, scontroso e con un cappellino in testa con visiera quasi a non mostrare il volto, e al momento di rispondere alle domande ha citato una frase di Eric Cantona: “Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che verranno gettate in mare delle sardine”. Poi si è alzato ed è andato via.

Il film, in versione integrale e non censurata, con molte scene di sesso esplicito, ha diviso la critica (per alcuni è un capolavoro) ed era stato già annunciato per i suoi contenuti eccessivi e trasgressivi, con frustini, orgasmi, nudità, soprattutto della protagonista Charlotte Gainsbourg. Nel cast oltre a LaBeouf e Gainsbourg, assente a Berlino, Stacy Martin, Stellan Skasgard, Christian Slater, Uma Thurman.

Credit: TMNews