Colpo di Stato in Libia: l’Esercito sospende il Parlamento e il Governo

Secondo fonti internazionali, l’ex capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Khalifa Hafter, ha annunciato la sospensione del Governo e del Parlamento. Anticipata Road Map in cinque punti – Smentita ufficiale del Primo Ministro Ali Zeidan

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L’ex capo di Stato Maggiore dell’Esercito di terra libico Khalifa Hafter, ha annunciato la sospensione del governo e del parlamento. La notizia è riportata dal webzine Tunisie Numerique.

Pur negando ogni tentativo di un colpo di stato militare, il generale ha anticipato una road map in cinque punti.

Secondo “Al Arabiya“, le forze del generale hanno preso il controllo dei punti chiave della capitale Tripoli reti e internet sono stati interrotti.

L’interruzione delle comunicazioni web sono state negate da fonti libiche, ha aggiunto “Al Arabiya“.

Secondo l’edizione in inglese dell’International Business Times, il Maggiore Generale Khalifa Haftar ha proclamato la presa di controllo delle principali istituzioni della Libia e ha annunciato la svolta nel corso di una dichiarazione in televisione. “Il comando nazionale dell’esercito libico sta dichiarando un movimento per una nuova road map”, ha detto Haftar, aggiungendo che le forze armate intendono intervenire per “salvare” il Paese dallo sconvolgimento in atto. “Terremo incontri con partiti e gruppi per quanto riguarda l’attuazione della presente tabella di marcia”, avrebbe detto Haftar.

Haftar ha disertato dalle forze armate dopo la guerra con il Ciad e si è trasferito negli Stati Uniti. Tornato in Libia durante la rivolta del 2011, Haftar oggi avrebbe guidato l’Esercito verso la formazione di un comitato presidenziale guidato dalla Corte Suprema, con la nomina di un nuovo Primo Ministro provvisorio.

La Reuters ha riferito che non ci sono segni di movimenti di truppe fuori dal Parlamento a Tripoli, mentre l’ambasciatore degli Stati Uniti in Libia, Deborah Safira, ha cinguettato su Twitter:

Su Twitter Al Arabiya aveva dato la notizia di qualche problema con le comunicazioni in Libia, fino al tweet di qualche minuto fa, con cui dà conto della dichiarazione del Primo Ministro, secondo cui è “tutto sotto controllo“.

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento, 14 Febbraio 2014, ore 16.32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA