Elkann: ”Giovani stanno bene a casa e perdono le tante occasioni di lavoro”. E se Della Valle avesse ragione?

Il presidente della Fiat, durante un incontro con gli studenti a Sondrio: ”c’è tantissima domanda, ma manca proprio l’offerta. Certo io sono stato fortunato ad avere molte opportunità, ma quando le ho viste ho saputo anche coglierle”

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Sondrio – “I giovani devono essere più determinati nel trovare il lavoro perché ci sono molte opportunità, spesso colte da altri, proprio perché loro non hanno voglia di coglierle“. Lo ha affermato il presidente della Fiat, John Elkann, che a Sondrio ha avuto un incontro con gli studenti della città per parlare proprio di lavoro e di scuola.

Parole che non mancheranno di provocare polemiche, quelle di Elkann, malgrado non siano del tutto infondate, ma appaiono mal poste e, soprattutto mal argomentate. “Molti giovani – ha sottolineato – non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono o perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione“.

Alla domanda di uno studente se la mancanza di occupazione giovanile non fosse legata alla mancanza di domanda, Elkann ah risposto che ciò non è reale perché “ci sono tantissimi lavori da fare, c’è tantissima domanda di lavoro ma manca proprio l’offerta. Certo io sono stato fortunato ad avere molte opportunità ma quando le ho viste ho saputo anche coglierle“.

In ogni caso Elkann ha suggerito ai tanti ragazzi di non essere pessimisti anzi “è meglio essere ottimisti e guardare avanti in maniera reale. Le opportunità esistono più oggi che una volta e sono enormi. Una risposta alla disoccupazione giovanile, ad esempio – osserva – può essere quella di creare delle attività in proprio“. A questo proposito Elkann ha ricordato l’iniziativa della fondazione Agnelli chiamata ‘Prestito d’onore‘ rivolta proprio ai giovani studenti che vogliono proseguire gli studi o iniziare una propria attività.

Nel corso della giornata tra gli studenti vi sono poi stati alcuni simpatici siparietti, come quello che ha visto per protagonista un giovane aspirante elettricista e che in maniera diretta ha chiesto a Elkann se “una volta diventato elettricista posso chiedere se c’è un posto alla Fiat“. Ricevendo come risposta un “prima finisci bene gli studi poi ne parliamo“.

Un altro giovane studente ha invece chiesto al presidente della Fiat perché, nonostante la sua posizione lui continuasse a lavorare. “Lavoro perché ho un grande desiderio di fare, di partecipare. Questa è la motivazione principale che mi permette anche di fare una vita interessante. Sicuramente è più interessante essere impegnato, fare delle cose piuttosto che vivere in vacanza tutto il tempo“. Risposta questa però che non ha trovato d’accordo lo studente (il quale, in modo inconsapevole, ha dato ragione a Elkann…).

Il presidente della Fiat in merito al futuro del nostro Paese ha poi affermato di essere “ottimista di natura” e di credere “che si debba guardare alle opportunità e a quello che si può fare“. “Sono contento perché oggi la Fiat è ancora più italiana – ha poi aggiunto – e il fatto che oggi Fca sia internazionale rende la componente italiana della società molto piu’ forte“.

Infine, rispondendo alle domande degli studenti sull’alleanza con Chrysler, Elkann ha corretto l’interlocutore: “la Fiat non ha fatto un’alleanza con la Chrysler, ma si è sposata con Chrysler“. E detto nel giorno di San Valentino e con il Papa a celebrare l’indissolubilità del vincolo affettivo è un bel dire…

Ascoltando le parole di Jaky Elkann non si può non riflettere sulle critiche rivolte alla famiglia Agnelli da Diego Della Valle, che da tempo “martella” gli ultimi rampolli del “Casato” e li sprona ad “abbassarsi” alle condizioni reali del Paese. Saremmo stati curiosi di vedere quali livelli di eccellenza avrebbe saputo conquistare il giovane Elkann, se fosse nato in una famiglia normale e non avesse portato, al contrario, un doppio cognome passe-partout

Credit: Adnkronos