Aereo etiope dirottato dal co-pilota su Ginevra. Dirottatore ha chiesto asilo politico, illesi passeggeri
Il volo della Ethiopian Airlines Addis Abeba-Milano Malpensa è stato scortato verso l’aeroporto di Ginevra-Cointrin da aerei militari svizzeri
Ginevra – Il volo ET702 dell’Ethiopian Airlines, decollato da Addis Abeba a mezzanotte e trenta e atteso a Roma per le 4 e 40, dove doveva effettuare uno scalo intermedio nel tragitto verso Milano Malpensa, è stato dirottato quando si trovava nello spazio aereo sudanese.
Il pilota è riuscito in qualche modo ad attivare l’allarme convenzionale di “dirottamento”, cambiando il transponder in “squawk 7500”, che indica un dirottamento. Il portavoce dell’aeroporto di Ginevra, Bertrand Stämpfli, ha confermato che a compiere il dirottamento sia stato il co-pilota, che aveva approfittato di una momentanea assenza in cabina del comandante, recatosi alla toilette.
I piloti del velivolo hanno poi trattato con le autorità elvetiche, mentre l’aereo sorvolava la città di Ginevra, scortato da aerei militari della Confederazione, fino a quando è stato costretto ad atterrare, intorno alle sei di mattina, per mancanza di carburante. Passeggeri ed equipaggio sono illesi. Al momento però non è certo che il dirottatore fosse solo uno o se anche il comandante dell’aereo si sia associato alla richiesta di asilo politico in Svizzera compiuto dal proprio vice.
Le “200 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio“, a bordo del volo dirottato e atterrato in Svizzera, “sono in buona salute“, immediatamente assistiti dalla compagnia aerea, che ha loro assicurato immediato sostegno medico e psicologico, oltre a predisporre nel modo più celere possibile un volo per raggiungere le destinazioni originarie, Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
L’aeroporto di Ginevra è stato chiuso fino a nuovo ordine.
Credit: Adnokronos, AGI, TMNews
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