Caso Marò, governo indiano alla Corte Suprema: ‘No a Sua Act’
Presentato un parere scritto nel quale l’esecutivo di Nuova Delhi si dice favorevole a rinunciare a perseguire i due fucilieri sulla base della legge antipirateria
New Delhi – Il governo indiano ha presentato alla Corte suprema un parere scritto nel quale dice di essere favorevole a rinunciare a perseguire i due marò sulla base del Sua Act.
La Corte Suprema indiana ha fissato una nuova udienza tra due settimane sul caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò italiani trattenuti in India da oltre due anni con l’accusa di avere ucciso due pescatori del Kerala durante un’attività antipirateria. Si è appreso da fonti vicine al caso che vede coinvolti i due Fucilieri di Marina del Reggimento San Marco.
La decisione è giunta dopo la richiesta della procura di non procedere con il Sua Act, la legge antipirateria e antiterrorismo indiana.
In aggiornamento
Credit: Adnkronos
Presentato un parere scritto nel quale l’esecutivo di Nuova Delhi si dice favorevole a rinunciare a perseguire i due fucilieri sulla base della legge antipirateria
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