Monitor Regione: Rossi e Zaia presidenti regione più amati, terzo Caldoro. Crollano Crocetta, Zingaretti e Chiodi

Nella consueta rilevazione trimestrale del gradimento dei presidenti delle regioni italiane, svolta da Datamedia Ricerche, in calo tutti i “governatori”, tranne Stefano Caldoro (+2,4 per cento) e Debora Serracchiani (+1,1 per cento). Stabile Luca Zaia. Il calo più consistente colpisce Rosario Crocetta (-4,3 per cento), Nicola Zingaretti (-3,8 per cento) e Giovanni Chiodi (-3,2 per cento)

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I presidenti di regione più graditi d’Italia sono Enrico Rossi (Toscana, PD), Luca Zaia (Veneto, Lega Nord) e Stefano Caldoro (Campania, Forza Italia), entrambi con il gradimento del 57,5 per cento del campione rappresentativo della popolazione regionale, mentre totalizza il 55,6 per cento Stefano Caldoro (Campania, Forza Italia), che sale di una posizione. 

Questi sono i dati dell’indagine Monitoregione dell’istituto di ricerca Datamedia sull’apprezzamento dei governatori di Regione per il quarto trimestre del 2013. Rossi conferma la posizione della precedente rilevazione (relativa al terzo trimestre 2013), mentre Zaia sale di una posizione (era terzo).

In quarta posizione troviamo con il 54,3 per cento Debora Serracchiani (Friuli Venezia Giulia, PD), mentre quinto è Nicola Zingaretti (Lazio, PD) che con il 54 per cento perde ben tre posizioni (era secondo nel terzo trimestre). Sesta posizione per Vasco Errani (Emilia Romagna, PD) con il 53 per cento, che perde due posizioni  (era quarto nella precedente rilevazione).

Nella top ten troviamo poi in settima posizione Gian Mario Spacca (Marche, PD), con il 52,1 per cento stabile rispetto al terzo trimestre. All’ottavo posto Roberto Maroni (Lombardia, Lega Nord) con il 50,6 per cento, che guadagna una posizione (era nono a settembre), mentre al nono posto abbiamo un ex aequo con il 50,3 per cento tra Nichi Vendola (Puglia, Sel) e Claudio Burlando (Liguria, PD) i quali avevano avuto nella precedente rilevazione il decimo e l’undicesimo gradimento.

Stabile all’undicesimo posto Katiuscia Marini (Umbria – PD) con il 48,9 per cento , mentre perde una posizione – dall’undicesima alla dodicesima Paolo di Laura Frattura (Molise, PD) con il 48,6 per cento.

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La debacle che permette a Vendola e Burlando di entrare e avvicinare la Top Ten è di Rosario Crocetta (Sicilia, PD? Megafono? Crocetta Party?),  che dall’ottavo passa al tredicesimo posto con il 47,7 per cento, seguito da Giuseppe Scopelliti (Calabria, NCD) che guadagna due posizioni (dalla sedicesima alla quattordicesima) con il 46,5 per cento.

Quindicesimo posto per Roberto Cota (Piemonte, Lega Nord) con il 46,2 per cento, mentre chiude in sedicesima posizione Giovanni Chiodi (Abruzzo, Forza Italia) con il 43,2 per cento.

Gli unici governatori che vengono rilevati in crescita d’apprezzamento sono Stefano Caldoro con un +2,4 per cento e Debora Serracchiani + 1,1 per cento . La perdita di consensi maggiore si registra invece per Rosario Crocetta -4,3 per cento , Nicola Zingaretti -3,8 per cento e Giovanni Chiodi -3,2 per cento .

Nella classifica non è presente il “governatore” della Sardegna, perché nel periodo in cui è stata effettuata la rilevazione era in carica Ugo Cappellacci (Forza Italia), il quale però ha lasciato lo scranno di presidente dell’Isola dei Quattro Mori a Francesco Pigliaru (PD) dopo le ultime elezioni amministrative della settimana scorsa.

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