Ucraina, slitta voto su nuovo governo. Lady Ashton: ‘Da Ue sostegno, nessuna interferenza’

La decisione per lasciare più spazio alle consultazioni. Il Parlamento: “Corte penale internazionale giudichi Viktor Yanukovych per ‘gravi crimini'”. L’Osce ha proposto la creazione di un gruppo di contatto internazionale a sostegno della transizione politica. Barroso: “Resti unita, la Russia lavori con l’Unione Europea”. Rinviato a giovedì il voto sulla formazione di un nuovo esecutivo

A Kiev si rende omaggio ai caduti per la libertà

Kiev – In Ucraina è slittato a giovedì 27 febbraio il voto sulla formazione di un nuovo governo per lasciare più spazio alle consultazioni. Ad annunciarlo il presidente del Parlamento e presidente ad interim Oleksander Turchynov. “Il voto sul governo di unità nazionale dovrebbe tenersi giovedì“, ha dichiarato.

Intanto il Parlamento ucraino ha votato a larga maggioranza una risoluzione che chiede il deferimento del deposto presidente, Viktor Yanukovych, davanti alla Corte penale internazionale per “gravi crimini”, in relazione all’uccisione di oltre un centinaio di manifestanti. I deputati accusano Yanukovych, contro il quale le autorità di Kiev hanno già emesso un mandato di cattura per “uccisioni di massa“, l’ex ministro Vitali Zakhartchenko e l’ex procuratore generale Viktor Pchonka, di essere legati alle violenze della polizia contro i manifestanti.

Da Kiev, dove ha concluso la sua quarta visita in meno di tre mesi, l’Alto rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune Europea, Lady Catherine Ashton, ha sollecitato la rapida formazione di un nuovo governo, che dovrà essere “inclusivo“, assicurando che Bruxelles offre “sostegno” all’Ucraina, “non interferenze“. “Voglio sottolineare un punto scontato – ha detto – che è l’importanza dei forti legami tra l’Ucraina e la Russia e l’importanza che questi siano mantenuti“.

Turchynov ha lanciato l’allarme separatismo, dopo la deposizione di Viktor Yanukovych, sottolineando come nelle regioni russofone del Paese ci sia stata una forte opposizione alla deposizione dell’ex presidente i Yanukovych e alla formazione di un’amministrazione ad interim più orientata verso l’Europa. Intervenendo in Parlamento, Turchynov ha sottolineato la necessità “di eleggere una coalizione di fede nazionale” ricordando che il separatismo rappresenta “una grave minaccia“.

A chiedere che l’ucraina resti unita è il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, parlando al Parlamento Europeo a Strasburgo, riunito in sessione plenaria. “Lancio un appello a tutti i nostri partner internazionali, in particolare alla Russia – ha detto – per lavorare assieme in modo costruttivo per garantire un’Ucraina unita, che può essere un fattore di stabilità nel continente europeo. Un’Ucraina che avrà buoni rapporti sia con i suoi partner occidentali che con quelli orientali“. “L’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina devono essere rispettate“, ha sottolineato.

La Commissione Elettorale Centrale ha reso noto che è stata avviata la procedura di registrazione per i candidati alla elezioni presidenziali ucraine, fissate per il 25 maggio. Una data su cui si sono elevate le proteste della Russia, per cui le elezioni presidenziali rappresentano una violazione dell’accordo raggiunto la settimana scorsa dal presidente deposto Viktor Yanukovych e l’opposizione. “Sentiamo che le elezioni dovrebbero tenersi il 25 maggio, questo è già un raggiro dell’accordo“, ha denunciato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, Osce, ha proposto la creazione di un gruppo di contatto internazionale a sostegno della transizione politica in Ucraina. La proposta è stata formulata nel corso di un intervento fatto da Didier Burkhalter, presidente di turno dell’Osce. “Con la nomina di un presidente ad interim da parte del Parlamento – ha detto – l’Ucraina è ora entrata in una nuova fase di transizione. La attendono grandi sfide“.

Credit: Adnkronos