Esplosione a New York, il bilancio si aggrava. Sei morti e dieci dispersi

Si aggrava il bilancio dell’esplosione avvenuta al 1646 di Park Avenue, nella zoan di East Harlem. I nomi di alcune vittime

L'edificio al 1644-1646 di Park Avenue crollato a seguito di una fuga di gas (foto da Google Map)
L’edificio al 1644-1646 di Park Avenue crollato a seguito di una fuga di gas (foto da Google Map)

Nella notte è salito il bilancio il bilancio delle vittime dell’esplosione avvenuta ieri ad East Harlem, che ha causato il crollo di due edifici. Il crollo ha coinvolto due edifici contigui ai numeri 1644 e 1646 di Park Avenue, quasi all’incrocio con la 116° Strada, in una zona attraversata dalla sopraelevata che consente il passaggio dei treni della metropolitana esterna cittadina, Metro-North Railroad, immediatamente chiusa per la presenza massiccia di detriti sulle rotaie.

I morti sono saliti a sei, mentre risultano ancora disperse almeno dieci persone. Le squadre di soccorso continuano a cercare tra le macerie con l’ausilio di cani addestrati per queste emergenze, come riportano i media americani, da cui sono riportati i primi nomi delle vittime. I feriti sono almeno 74, distribuiti in diversi ospedali della Grande Mela. Le famiglie rimaste senza casa sono almeno 15.

Le prime due identificate sono Rosaura Barrios Vazquez, di 43 anni, e Rosaura Hernandez Barrios, di 22 anni, due immigrate messicane, l’identità delle quali è stata confermata dal consolato messicano di New York. Donne anche altre due vittime, Griselde Camacho, di 48 anni, addetta alle pulizie all’Hunter College, e Carmen Tanco, di 67 anni, che lavorava come infermiera in uno studio dentistico. Di altre due vittime, due uomini, ancora non sono state rivelate le identità.

Secondo quanto emerso proprio nell’immediatezza del tragico fatto, da settimane i residenti dei due edifici lamentavano un acre odore di gas. Tuttavia nessuno pare avesse aperto formalmente un ticket con la compagnia Con Edison, la utility cittadina di gas ed elettricità. La circostanza è stata confermata ieri dal neo-sindaco di New York, Bill de Blasio, il quale ha affermato che la prima denuncia formale è arrivata ieri mattina alle 9.13 (ora della East coast),  cioè appena 15 minuti prima dell’esplosione avvenuta prima che le squadre di pronto intervento potessero arrivare.

Il Dipartimento dei vigili del fuoco di New York ha nel frattempo aggiornato il dispiegamento delle unità presenti sulla scena dell’esplosione. Ben 250 firemen sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso e spegnimento dell’incendio sviluppatosi dopo l’esplosione.

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