La Ferrari ha svelato a Melbourne il motore 059/3 di Formula 1 (Video)

La Shell ha mostrato in anteprima un filmato che celebra l’unità motrice ibrida che da quest’anno motorizzerà le monoposto di Maranello

MELBOURNE (AUSTRALIA) 12/03/2014 - EVENTO SHELL © FOTO STUDIO COLOMBO X FERRARI

Melbourne – La stagione sta per entrare nel vivo. Venerdì la Scuderia Ferrari sarà impegnata nelle prove libere della prima gara del campionato. Osservata speciale del 2014 la nuova unità motrice, che sarà caratterizzata da un propulsore turbo da 1,6 litri coadiuvato da due recuperatori di energia, uno che la ricava dalla frenata e uno che invece sfrutta i gas di scarico caldi del turbo.

Al power train della Ferrari, denominato 059/3, è stato dedicato un documentario da parte dello sponsor Shell che lo ha mostrato in anteprima in un evento al quale hanno partecipato anche i due piloti della Scuderia Kimi Raikkonen e Fernando Alonso.

I due, dopo essersi cimentati in un’originale gara a bordo di biciclette collegate a dinamo che alimentavano due modellini di Ferrari lungo una pista elettrica, sono stati “interrogati” dai giornalisti sull’imminente week-end di gara. Kimi Raïkkönen ha posto l’accento su uno degli aspetti della corsa australiana: “Per il nuovo formato della Formula 1 questa gara è un ottimo banco di prova perché Albert Park è una pista molto esigente sotto il punto di vista dei consumi. Per le caratteristiche del circuito qui si è sempre consumato molto carburante e riuscire a risparmiarlo sarà una sfida impegnativa”.

Il video della Shell

Per Kimi è l’inizio della seconda carriera in Ferrari: “Alcune facce sono cambiate, ma anche se l’atmosfera sembra un po’ diversa per me è sempre la stessa grande squadra e credo abbia lavorato molto bene sulla vettura di quest’anno”. Poi sulla gara: “Abbiamo avuto a disposizione pochi giorni di test, in un mondo perfetto saremmo arrivati con molti di giorni di pista alle spalle, con più esperienza sulle caratteristiche della vettura e sulle strategie di gara. Non è così ma è lo stesso per tutti, quindi non ci resta che scendere in pista e provare a ottenere il miglior risultato possibile. Gli altri? Non li temo e anche se ci sarà qualcuno più veloce di noi siamo solo alla prima gara. Al di là del risultato noi sappiamo che abbiamo ancora tanto da fare sulla F14 T quindi non ci spaventiamo. La vettura sembra avere un buon potenziale, ma per tirarlo fuori c’è da lavorare”.

Fernando Alonso non si sbilancia sul risultato ma ragiona in modo complessivo: “Difficile dire quale piazzamento siamo in grado di ottenere. Quello che sappiamo è che con macchine così complesse ci sono molti elementi di strategia da mettere a punto. Se lo faremo nel modo migliore credo che un buon risultato, la zona punti o anche un podio, arriverà quasi come una conseguenza. Detto questo, in questa stagione gli errori strategici rischiano di essere pagati molto cari, quindi dovremo rimanere concentrati al cento per cento dal venerdì mattina alla domenica sera”.

Alcune cose in questa stagione cambieranno molto, altre no. Fernando sintetizza così: “Sono cambiate le sensazioni che si hanno al volante della vettura, c’è un motore che eroga la potenza in modo diverso, un modo che impressiona e che ci ha obbligato ad adeguare il nostro stile di guida. Cambierà la strategia di gara, con molti più parametri da tenere sotto controllo, e aumenteranno gli strumenti di cui potremo disporre sulla monoposto. Ma a gara iniziata senza dubbio sarà ancora adrenalina, sorpassi, tattica e gestione delle gomme, tutto più o meno come prima”.