Aereo Malaysia Airlines disperso: uno o due giorni per capire se è caduto a 2260 km dall’Australia

Difficoltà meteo oggi hanno impedito ai ricognitori della RAAF (Royal Australian Air Force) di verificare la natura degli oggetti individuati dai satelliti

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Ci vorranno due o tre giorni per sapere se i due oggetti individuati stamane nell’Oceano Indiano meridionale sono rottami dell’aereo della Malaysia Airlines scomparso misteriosamente l’8 marzo. Il ministro della Difesa australiano, David Johnson, lo ha reso noto oggi, citato dall’Australian Associated Press.

Intanto, però, l’Australian Maritime Safety Authority (Amsa) ha informato con un tweet che il primo tentativo del ricognitore Orion P3 della RAAF (Royal Australian Air Force) di individuare i rottami nella zona è a causa delle condizioni meteorologiche.

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L’equipaggio del Raaf P3 non è stato in grado di localizzare i resti. Nuvole e pioggia hanno limitato la visibilità“, ha twittato l’Amsa’, precisando che “altri aerei continueranno la ricerca dell’Mh370“.

 

Altri tre velivoli per la sorveglianza a lungo raggio, uno australiano, uno neozelandese e uno statunitense, sono stati inviati nella zona a 2.500 chilometri a sud-est di Perth dove i satelliti hanno individuato due oggetti, di cui uno lungo 24 metri. Intanto, nell’area è arrivata anche una nave norvegese.

Al momento, ci sono 18 navi, 29 aerei e sei elicotteri impegnati nelle ricerche nei due corridoi che vanno dall’Oceano Indiano meridionale all’Asia Centrale. Tra l’Italia e l’Australia c’è una differenza di fuso orario di 10 ore.

(Credit: AGI)