Reparti speciali russi occupano base navale di Feodosia in Crimea. Catturati 60 militari ucraini

Prosegue l’occupazione dei presidi militari ucraini da parte delle forze armate russe. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, la bandiera russa sventola su 147 installazioni militari e 54 delle 67 navi militari (ex) ucraine. La Crimea accusa: ”Kiev ci taglia l’elettricità”. La Nato lancia l’allarme: “Truppe al confine moldavo”

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Bruxelles/Kiev – Truppe russe hanno occupato questa mattina la base navale di Feodosia in Crimea. L’assalto “è iniziato alle 4.30“, ha detto Vladislav Seleznev, portavoce militare ucraino per la Crimea, citato dal sito online in lingua russa Centro per il giornalismo investigativo, citato dall’ADnkronos. Secondo l’Agenzia AGI ci sarebbero stati feriti tra i militari ucraini.

I soldati russi hanno usato granate assordanti e da almeno uno degli edifici della base si è visto uscire del fumo. Secondo Seleznev, le truppe speciali russe hanno catturato fra i 60 e gli 80 soldati ucraini. La Bbc ha confermato che i soldati ucraini sono stati portati via dalla base.

Il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Vladislav Selezniov ha confermato che “i militari si erano rifiutati di abbandonare la base senza armi e veicoli“. La base attaccata questa mattina, a Feodosia, era una delle ultime ancora fedeli all’Ucraina. Il portavoce ha aggiunto che tre veicoli russi sono stati visti lasciare la base con i militari ucraini tenuti con le mani legate.

Secondo il ministero della Difesa di Mosca, la bandiera russa sventola su 147 installazioni militari della Crimea e 54 delle 67 navi militari ucraine, riferisce l’agenzia stampa Itar Tass.

Intanto, le autorità filorusse della Crimea hanno accusato l’Ucraina di aver dimezzato le forniture di energia elettrica alla penisola. Solo la metà della fornitura concordata sta arrivando in Crimea, ha denunciato il vice premier Rustam Temirgaliyev, accusando Kiev di voler mettere la Crimea sotto pressione dopo il suo passaggio alla Russia. Temirgaliyev ha agggiunto che la Crimea farà fronte al problema con i generatori di cui dispone.

Secondo il Comandante della NATO in Europa, generale Philip Breedlove, la Russia non sta facendo niente per raffreddare lo scenario strategico nell’Europa Centro-Orientale. Anzi, la Russia minaccerebbe la Transnistria, regione autonoma della Moldavia nella quale vive una maggioranza russofona. Breedlove ha puntato il dito contro tale dispiegamento al confine orientale dell’Ucraina. Si tratta di una forza “ben consistente e in allerta“, ha detto il SACEUR (Supreme Allied Commander Europe), nel corso di un incontro al German Marshall Fund di Bruxelles. “Al confine orientale dell’Ucraina c’è schierata una forza assolutamente sufficiente per entrare in Transnistria, nel caso si decidesse di farlo. E questo è molto preoccupante“, ha detto Breedlove.

(Credit: Adnkronos, AGI)