L’Alta Corte spagnola blocca il referendum per l’indipendenza della Catalogna

“La regione non può decidere da sola”. Inefficace la ricusazione del presidente dell’Alta Corte e di due giudici costituzionali. Si teme una “fuga in avanti” della Catalogna, dalla imprevedibili conseguenze

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Madrid – L’Alta Corte spagnola ha dichiarato “incostituzionale” il referendum del 9 novembre prossimo, programmato dalla Catalogna per decidere l’indipendenza della regione dal resto del paese iberico.

I giudici del tribunale costituzionale hanno sentenziato che in base alla Costituzione della Spagna una regione “non può unilateralmente indire un referendum sull’auto-determinazione per decidere sulla sua inclusione in Spagna“, secondo un riassunto scritto emesso dalla corte. La decisione è stata presa all’unanimità.

La dichiarazione di sovranità” era stata approvata dal Parlamento catalano il 23 gennaio del 2013. Ieri tale dichiarazione è stata dichiarata illegittima sotto il profilo costituzionale, in particolare La Corte ha giudicato che lo è il primo paragrafo in cui si proclama il popolo catalanosoggetto politico e giuridico Sovrano“.

Secondo fonti giudiziarie, citate da fonti locali, la corte costituzionale spagnola non ha chiuso le porte a una riforma costituzionale che preveda il diritto all’autodeterminazione, ossia che riconosca un generico “diritto a decidere”. Lo si desume dal fatto che la dichiarazione di illegittimità costituzionale salva il resto della dichiarazione – incluso il riferimento a voler celebrare un referendum sul futuro politico in Catalogna – che considera conforme alla Carta Fondamentale spagnola.

Il ricorso era stato presentato dal governo spagnolo di Rajoy ed è stato dunque ammesso solo parzialmente. La decisione dell’alta Corte lascia invece senza effetti i ricorsi di ricusazione contro il presidente della Corte costituzionale, Francisco Perez de los Cobos, e i magistrati Pedro José Gonzalez-Trevijano ed Enriquez Lopez, che erano stati presentati dal Parlamento catalano.Non si esclude però che il Parlamento catalano possa procedere a una unilaterale Dichiarazione di Indipendenza, aprendo le porte a una rottura giuridica e costituzionale dalle imprevedibili conseguenze.

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