Strage in galleria nel palermitano, 4 morti e 3 feriti dopo un maxi-tamponamento

(Aggiornamento 1) Incidente sulla A20 Palermo-Messina, tra Castelbuono e Cefalù. Tra le vittime una bimba. Un autocompattatore finisce di traverso in galleria e causa il tamponamento in galleria – La famiglia Di Maggio di Patti distrutta nell’incidente: il piccolo Antonino è ricoverato all’Ospedale dei Bambini “Di Cristina” di Palermo in condizioni serie (Foto)

20140329-incidente-a20-660x440

Palermo – Tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto sull’autostrada A20 Palermo-Messina. Quattro persone sono morte, tra le quali una bimba, ed almeno tre sono rimaste ferite, tra le quali anche una donna in gravidanza, nel sinistro avvenuto al chilometro 166 all’interno della galleria “Battaglia”, tra Campofelice di Roccella e Cefalù.

Tra i morti sembra che un’intera famiglia sia stata distrutta, la piccola e i genitori. Sopravvissuto un fratellino della bimba, trasportato d’urgenza al Civico di Palermo.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’autista di un autocompattatore avrebbe perso il controllo del pesante automezzo, che sarebbe finito di traverso all’interno della galleria. Due auto avrebbero per miracolo evitato l’impatto, mentre un autobus e altre autovetture non avrebbero avuto la stessa fortuna.

Sul posto forze dell’ordine, soccorritori Vigili del Fuoco. L’autostrada è stata chiusa al traffico. Alcuni feriti sono stati trasferiti con l’elisoccorso a Palermo.

20140329-nunziatina-natoli258x298Aggiornamento 22.32

I deceduti nell’incidente di oggi pomeriggio sono l’autista dell’auto-compattatore, Rosario Sucato, di 26 anni, originario di Misilmeri, alle porte di Palermo. Decimata la famiglia Di Maggio, Guglielmo Di Maggio e Nunzia Natoli, genitori della piccola Anna di 7 anni.  In gravissime condizioni Antonino, l’altro figlio di 5 anni della coppia, ricoverato dall’Ospedale dei Bambini di Palermo con un trauma toracico-addominale e la frattura del femore. I Di Maggio viaggiavano in una station wagon in direzione Patti, in provincia di Messina, dove Guglielmo aveva il negozio di macellaio ed era molto conosciuto.

Feriti in condizioni serie, ma non gravissime, i passeggeri di una Smart, Amedeo Cattarinich, di 75 anni, e Rosa Insana, di 74. Entrambi sono ricoverati nell’ospedale “San Raffaele Giglio”. I passeggeri dell’autobus invece hanno riportato solo qualche20140329-annetta-di-maggio-258x406 escoriazione, oltre allo choc per l’incidente in sé.

Nel frattempo è emerso che la donna in gravidanza non si trovi in gravi condizioni, a parte lo stato di comprensibile choc.

Nel cercare le foto sul web ci siamo interrogati – da credenti – quale sia il disegno di Dio, perché la sua imponderabilità spesso sfugge. Non possiamo che piegarci alla volontà Superiore e affidare questa famiglia alla misericordia del Signore e alla Luce della vita eterna.

in aggiornamento

(Credit: Adnkronos)