Criminalità, il latitante Gaetano Trainito arrestato a Liegi in operazione dell’Interpol

La polizia belga, su segnalazione della Squadra Mobile di Caltanissetta e dell’Interpol, ha acciuffato l’esponente del clan Russo di Niscemi, appartenente alla Stidda. Per la seconda volta Trainito viene arrestato nello stesso posto al termine di due latitanze. Affezionato alle Ardenne…

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Caltanissetta – Il latitante Getano Trainito, esponente di spicco della “stidda” di Niscemi, è stato arrestato a Liegi, nel Belgio orientale, dalla polizia belga su segnalazione della Squadra mobile di Caltanissetta e dell’Interpol.

Trainito, 51 anni, è appartenente “agli stiddari” della cittadina nissena e deve scontare una pena definitiva di 14 anni, 3 mesi e 12 giorni di reclusione per omicidio e altri reati. Detto “Tanu occhiu i vitru” perché guercio, si era reso irreperibile dal 9 settembre 2013, quando non fu trovato in casa nel corso di un controllo attinente alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno a Niscemi, cui era sottoposto.

Esponente del clan Russo, Trainito è stato uno dei protagonisti della guerra tra bande criminali di “stidda” e “cosa nostra” in provincia di Caltanissetta, soprattutto a Gela e nell’hinterland della cittadina del Golfo. Nel suo “palmares” criminale, ha l’accusa di 14 omicidi e sette tentati omocidi.

Per la seconda volta Gaetano Trainito è stato arrestato a Liegi: nella città vicina alle Ardenne era già stato rintracciato l’8 febbraio del 2012, tre mesi dopo essersi dato alla macchia dopo un permesso ricevuto dal carcere di Spoleto. Esclusa la sua passione per le Ardenne belghe, è probabile che Liegi fosse una città da cui raggiungere facilmente altri luoghi – a nord come a sud – visto che è una stazione della linea TGV francese, che porta a Parigi, Bruxelles e in Gran Bretagna attraverso il tunnel sotto la Manica.

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