Scambio di embrioni al Pertini di Roma. Donna incinta di due gemelli non suoi

Chiusa l’unità di fisiopatologia per la riproduzione e la sterilità dell’ospedale. La Regione Lazio ha nominato una commissione d’inchiesta, che sarà presieduta dal genetista Giuseppe Novelli, rettore di “Tor Vergata”

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Roma – L’unità di fisiopatologia per la riproduzione e la sterilità dell’ospedale ‘Sandro Pertini’ di Roma è stata chiusa. A bloccarne l’attività è stata la Regione Lazio dopo uno scambio di embrioni nella procedura di fecondazione assistita che ha permesso a una donna di rimanere incinta di due gemelli non suoi.

La notizia è riportata dal quotidiano “La Stampa” che racconta la storia di una donna che, dopo essersi sottoposta lo scorso dicembre al trattamento di fecondazione assistita presso l’ospedale, ha scoperto al quarto mese di gravidanza di avere in grembo due bambini non compatibili con i profili genetici dei genitori.

Restano i dubbi per le altre coppie che quella mattina si sono sottoposte al trattamento. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha istituito una commissione d’indagine presieduta dal rettore di Tor Vergata, il genetista Giuseppe Novelli, che dovrebbe riunirsi domani, lunedì 14 aprile, alle 17 per esaminare il caso.

Spetterà alla commissione presieduta dal professor Novelli fare pienamente luce su quanto accaduto quella mattina di dicembre dello scorso anno.

(Fonte: Adnkronos)