Dopo le feste, è caccia alla dieta demolisci …ciccia!

La Pasqua “tardiva”, ‘troppo’ a ridosso della prova costume quest’anno, sta spingendo molti italiani alla ricerca di prodotti e “regimi miracolosi” per dimagrire. Giorgio Calabrese, esperto nutrizionista, docente universitario e paladino della dieta mediterranea: “basta mangiare un poco di tutto, molta fibra e pochi grassi”

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Roma – Caffè verde, estratto d’ananas, litri di tè verde e soprattutto dieta, in particolare quelle più alla moda. Tra queste, la dieta 5/2, conosciuta anche come dieta intermittente. Sono i rimedi più gettonati dagli italiani che, archiviate le feste di Pasqua e gli eccessi alimentari, cominciano la corsa ai rimedi dimagranti, complice anche la Pasqua tardiva, quest’anno ‘troppo’ a ridosso della prova costume.

Tra i protagonisti di questa ricorrente ossessione collettiva c’è sicuramente il caffè verde, le cui virtù ‘brucia grassi’ vengono propagandate da qualche anno su Internet.

Ma è solo l’ultimo dei prodotti ‘miracolosi’ proposti dal vasto mercato del dimagrimento, promosso soprattutto su Internet. “In questi giorni, per quanto riguarda gli integratori, abbiamo molte richieste per l’estratto di caffè verde – ammette un farmacista romano – ma resistono anche prodotti più tradizionali, come il chitosano, il fucus e l’ananas”.

Sempre la Rete diffonde le diverse diete ‘fast’, il più delle volte evidentemente squilibrate: da quella liquida che bandisce ogni alimento solido, a quella ‘Morning Banana Diet’, arrivata dal Giappone, che prevede una colazione mattutina basata su banane e poche regole come non bere latte o alcol dopo cena e dimenticare il gelato.

L’ultimissima moda in fatto di regimi dimagranti è nata in Inghilterra, inventata dal giornalista scientifico Michael Mosley e dalla collega giornalista Mimi Spencer: la dieta 5/2 o intermittente. Un regime che ha trovato rapidamente molti adepti grazie alla possibilità di concentrare il sacrificio in due giorni di digiuno totale concedendosi negli altri 5 giorni 500 (se donne) o 600 (se uomini) calorie al giorno, che possono essere concentrati anche in un solo pasto.

Per dimagrire non c’è bisogno di comprare nulla né di stravolgere le abitudini di vita. Basta mangiare un poco di tutto, molta fibra e pochi grassi. La nostra dieta mediterranea è perfetta, non c’è bisogno di arrovellarsi alla ricerca di invenzioni fantasiose“, afferma il professor Giorgio Calabrese – docente di Nutrizione umana all’Università Federico II di Napoli – che bolla come “alterazioni scientifiche” le tante proposte che attraggono gli italiani in cerca del nuovo miracolo dimagrante.

Per quanto riguarda il caffè verde, per esempio, “quelli con un alta dose di caffeina non sono particolarmente utili, sono un po’ diuretici, fanno perdere un po’ d’acqua, ma null’altro“. Diverso il caso del caffè verde con la caffeina al di sotto del 2% e che contiene acido clorogenico: in abbinamento ad una buona dieta ipocalorica, può aiutare nel dimagrimento perché influisce sulla produzione di insulina“.

Da scartare assolutamente le diete “iperproteiche – avverte l’esperto – che danno l’impressione di funzionare, perché fanno perdere subito acqua e massa magra, ma i chili si riprendono con gli interessi dello strozzino. E in più si rischia l’acetonemia, che non va sottovalutata“. Diete delle banane o altro “sono più che altro idee fantasiose per vendere qualcosa“.

Infine la dieta che sta spopolando, la 5/2: “anche questo è un regime squilibrato – sostiene il professor Calabrese – Il digiuno crea acidosi, modifica il Ph intestinale. L’abbiamo verificata, fa perdere massa magra e non fa bene all’organismo. Quando si fa una dieta non bisogna dimenticare due caratteristiche fondamentali: che sia salutare e che faccia mantenere i risultati ottenuti. Tutto questo la dieta mediterranea lo garantisce“.

(Adnkronos Salute)