Mali: il gruppo jihadista MOJWA ha annunciato l’assassinio dell’ostaggio francese Gilberto Rodriguez Leal

Il Movement for Oneness and Jihad in West Africa (MOJWA), noto anche con la denominacione francese di Mouvement pour l’Unicité et le Jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) è emerso nel 2011 da una spaccatura con il gruppo Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (Al-Qaeda in the Islamic Maghreb, AQIM) a causa di una differente interpretazione del jihad

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Bamako – Il gruppo jihadista MOJWA ha annunciato l’assassinio dell’ostaggio francese in Mali, Gilberto Rodriguez Leal. Rodriguez Leal era stato sequestrato in Mali il 20 novembre 2012 e negli ultimi tempi se ne erano perse le tracce, circostanza che aveva mosso il Quai d’Orsay ad esprimere pubblicamente la “preoccupazione” per la sorte dell’uomo.

Il MOJWA, attraverso il suo portavoce Yoro Abdul Salam, ha dato notizia dell’avvenuta esecuzione alla France Press. “In nome di Dio è morto” ha affermato spiegando che “la Francia è un nostro nemico“, ma senza dare ulteriori dettagli sulle circostanze della morte.

Gilberto Rodriguez Leal, 61 anni, era un pensionato che amava l’Africa, dove era arrivato per passare l’inverno al sole con un camper. Veniva dalla Mauritania e voleva raggiungere il Togo. Il 26 novembre 2013, dopo un anno dal sequestro, i rapitori avevano diffuso un video dell’uomo per dimostrare che stesse bene. Nel video l’uomo chiedeva al al governo francese di “rispondere rapidamente alle richieste del Mujao“.

Dal ministero degli Esteri francese è giunta una indiretta conferma: la dichiarazione MUJWA, responsabile del suo rapimento, ci porta purtroppo a credere oggi che il signor RodriguezLeal è probabilmente morto, anche se nessuna prova materiale può permetterci di confermarlo”, afferma una nota del Qaui d’Orsay. 

Domenica scorsa, in occasione della liberazione di quattro giornalisti in Siria, il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius aveva dichiarato di essere estremamente preoccupato” per la sorte dell’ostaggio francese in Mali. Non abbiamo notizie per da lungo tempo. Siamo in contatto con la famiglia, ma siamo estremamente preoccupati“, aveva affermato il titolare degli Esteri francese.

Il Movimento per l’Unità e il Jihad nell’Africa Occidentale (MUJAO) ha avviato il proprio jihad nel 2011, dopo essersi distinto dal gruppo con base in Algeria denominato Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI), affiliato al movimento fondato da Osama bin Laden. La frattura fu determinata dalla filosofia di azione dell’AQMI, secondo cui le operazioni di jihad avrebbero dovuto limitarsi al territorio algerino e tunisino, mentre l’ala più vicina alle teorie ladenesi intendeva esportare la guerra santa a tutto l’Africa Settentrionale, dalle coste dell’Atlantico a quelle dell’Oceano Indiano.

Il MUJAO ha posizioni più vicine all’internazionalismo jihadista neocaliffale di Al Qaeda originaria, fondata da Osama bin Laden, e si rifa alla bisogna a certe figure della tradizione africana occidentale come Cheikhou Amadou, Usman Dan Fodio e El Hadj Umar Tall.

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