Stretto di Malacca, pirati attaccano petroliera e rapiscono marinai

I pirati hanno sottratto parte del carico e sequestrato almeno tre marinai della nave

Stretto di Malacca (Malacca Strait) - Fonte: CIA Map

Kuala Lampur – Un gruppo di pirati ha attaccato una petroliera battente bandiera di Singapore nello Stretto di Malacca, rapito tre membri dell’equipaggio di nazionalità indonesiana e rubato una parte del carico.

Lo ha annunciato oggi l’International Maritime Bureau (IMB). Secondo quanto rivelato da Noel Choong, responsabile IMB a Kuala Lumpur per gli atti di pirateria, l’attacco ha avuto luogo nella notte al largo delle coste della Malaysia.

La petroliera, diretta in Birmania, si trova attualmente a Port Klang, principale porto malese. “L’IMB è preoccupato per la sorte dei tre indonesiani“, ha dichiarato Choong.

Secondo il quotidiano malese “The Star“, il gruppo di pirati era composto da cinque o sei persone, che si sono arrampicati a bordo della petroliera poco dopo la mezzanotte, mentre la nave era a 16 miglia marine dalla costa. I pirati, armati di armi da fuoco, hanno colto di sorpresa l’equipaggio.

Lo Stretto di Malacca, la penisola malese e l’isola indonesiana di Sumatra, è un braccio di mare molto trafficato fra l’Asia, l’Europa e il Medio Oriente. Il grande numero di navi e di cargo ha a lungo attirato i pirati in questa regione, ma gli attacchi sono diminuiti molto negli ultimi anni grazie alla cooperazione dei Paesi vicini e a un aumento dei pattugliamenti marittimi.

(TMNews)