Berlusconi: “Con la riforma del Senato Italicum incostituzionale” (Video)

L’ex premier a ‘Porta a Porta’ attacca l’esecutivo: “Fino ad ora non ha portato a casa nulla”. Poi però assicura: ”Manteniamo tutti gli impegni”. Su Renzi: da ”simpatico rottamatore” si è trasformato in “un simpatico tassatore“. E torna sul processo Mediaset: ”Mia sentenza ingiusta”. Renzi ai suoi: Calma e gesso, sono solo fibrillazioni elettorali. E aggiunge: “Si va avanti e si procede con il lavoro

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Roma – “Se passasse la riforma del Senato credo che questa legge elettorale sarebbe incostituzionale“. Silvio Berlusconi lo dice intervenendo a ‘Porta a Porta’. La riforma del Senato sarà approvata in prima lettura prima del 25 maggio? “Io non credo – afferma – perché ancora non si è messo mano a una cosa importantissima, la struttura del Senato. Così non è votabile, prima che per noi, perché non è accettata all’interno del Pd”.

L’ex premier attacca duramente l’esecutivo (“fino ad ora Renzi non ha portato a casa nulla”) minacciando addirittura di andare subito al voto anticipato. Poi però, subito dopo un piccolo intervallo nella registrazione della trasmissione, assicura: “Volevo dire che noi manteniamo tutti gli impegni con Renzi”. Il leader azzurro in poco tempo aggiusta il tiro pur confermando tutte le sue perplessità e critiche nei confronti del Renzi I a cominciare dalla riforma del Senato e dell’Italicum.

Anticipazione da “Porta a Porta”

Berlusconi parla a tutto campo. Sull’attuale presidente del Consiglio dice che si è presentato come “un simpatico rottamatore” e si è trasformato in “un simpatico tassatore“. “Per dare 80 euro Renzi deve trovare dei soldi, sono 830 milioni di euro al mese. Per trovarli ha mantenuto la tassa sulla casa e il prossimo anno gli italiani pagheranno 32 miliardi. Renzi con una mano darà 90 euro ma per tutti gli altri – incalza – sparisce la tredicesima”.

M5S – Poi l’affondo ai Cinque Stelle. “Le ultime indagini demoscopiche – afferma – rilevano che il 46% di coloro che hanno dato il voto a Grillo sono disgustati dalle persone mandate in Parlamento e dal loro comportamento. Questo 46% può essere recuperato”.

FORZA ITALIA – Guardando in casa propria, Berlusconi considera ”davvero miracoloso se Forza Italia è ancora al 20% con la totale assenza del suo leader… è un miracolo se noi siamo al 20%…”.

Ma “se con le mie poche apparizioni riuscirò a toccare il cuore dei moderati, sono convinto che potremo recuperare quei voti che avevamo nel 2008. Comunque, io penso che certamente supereremo il 25% alle prossime europee”. Con l’obiettivo di ”arrivare alle prossime politiche con Forza Italia primo partito in Italia, superando quel 36% già raggiunto nel 2008″.

Il leader azzurro non esclude una possibile ricomposizione tra Fi e Ncd. La fuoriuscita di Angelino Alfano dal Pdl “più che un dispiacere è stato un dolore personale” sottolinea. “Il mio obiettivo – assicura poi – è fare una grande forza dei moderati e sento il bisogno di chiamare a interessarsi alla politica chi tra i moderati finora non l’ha fatto”.

SENTENZA MEDIASET – Berlusconi a ‘Porta a Porta’ torna a parlare anche della sentenza sul caso Mediaset: “Da parte mia c’è un’indignazione forte per l’ingiustizia che ha portato un collegio feriale a prendere una decisione su una sentenza assolutamente ingiusta“. E annuncia: “Tra qualche giorno faremo ricorso anche alla Corte di Brescia e sono convinto che questa sentenza ingiusta sarà annullata”.

Nella sua nuova veste di “affidato ai servizi sociali” presso il centro di Cesano Boscone, Berlusconi si augura di portare ”un conforto anche concreto agli anziani” che andrà a trovare, dicendosi “ben disposto”. “Non è vero che sono dispiaciuto – sottolinea – Molto volentieri andrò a trovare gli anziani, l’ho sempre fatto tantissime volte soprattutto con mia madre che quasi ogni settimana andava a trovare gli anziani…”.

“Qualsiasi cosa mi facciano sono abituato a non scompormi – rimarca – Sentirmi umiliato dai servizi sociali? Non mi scompongo perché ho la coscienza a posto”.

PASCALE – A ‘Porta a Porta’ smentisce poi le indiscrezioni secondo le quali la sua compagna Francesca Pascale sarebbe in dolce attesa. “Queste voci su un lieto evento in arrivo non corrispondono al vero” dichiara Berlusconi, ma ci tiene a far sapere che la relazione prosegue in maniera soddisfacente: “Assolutamente sono felice, nella situazione in cui mi trovo”.

RENZI AI SUOI: CALMA E GESSO, DAL CAV FIBRILLAZIONI ELETTORALI– ”Calma e gesso, farà sempre più così in vista delle Europee, sono fibrillazioni elettorali. Noi non rovesciamo il tavolo” ha spiegato Matteo Renzi ai suoi dopo le uscite di Silvio Berlusconi a ‘Porta a Porta’ che hanno messo in discussione l’intesa sulle riforme. Il ragionamento, tra l’altro, anche se non esplicitato, e’ che i sondaggi certo non aiutano Forza Italia e cresce anche nel Pd la voglia di accelerare, come dimostra l’iniziativa di Giachetti.

RENZI SICURO, SI VA AVANTI E SI PROCEDE CON IL LAVORO – “Noi si va avanti, senza cedere alle fibrillazioni elettorali“. Matteo Renzi non si è certo perso d’animo dopo le ultime affermazioni di Silvio Berlusconi. Anzi, il premier, ragionando con i suoi, è apparso sempre determinato. “Giachetti esagera come sempre”, ha spiegato il premier prendendo spunto dalla lettera aperta del deputato Pd che gli ha chiesto di far saltare tutto e andare al voto perché non ci sarebbe spazio per le riforme. “Noi stiamo tranquilli, vediamo le carte. Il 29 facciamo il seminario del Pd sulle riforme e il 5 la riunione con il gruppo del Senato, ed è probabile anche una direzione”, ha spiegato. Quindi la sollecitazione: “Si va avanti senza cedere alle fibrillazioni elettorali, forti anche dei sondaggi in crescita e si lavora a palazzo Chigi sull’economia, la scuola, la Pa, con la soddisfazione che oggi sia diventato legge il bonus degli 80 euro”.

(Adnkronos/Ign)