Crisi Mosca-Nato, ieri intercettati due bombardieri Tupolev TU-95 “Bear” sui cieli olandesi
La CNN riporta che i due bombardieri strategici russi hanno violato di poco lo spazio aereo olandese, ma senza mostrare alcun intento aggressivo, e sono stati scortati da due F16 della Royal Dutch Air Force. Allarme anche a nord della Scozia, dove la RAF ha identificato altri due “Bear” che volavano nello spazio aereo internazionale. Nuovo attivismo russo sui cieli e nei mari europei sullo sfondo della crisi ucraina
Il portavoce della RNLAF ha poi aggiunto che la circostanza è meno insolita di quanto si pensi, ma a volte aerei “sconosciuti” (ossia che hanno il trasponder spento, in genere aerei militari) “attraversano lo spazio aereo olandese e, altre volte, rimangono a nord (nella cosiddetta area di responsabilità)“, ossia nell’area non proprio “nazionale”, ma internazionale in cui si può esercitare una vigilanza aerea preventiva. In questi casi intervengono gli aerei della Royal Air Force (RAF) britannica a scortare fuori dalla zona gli aerei non-NATO, a distanza di sicurezza per evitare “incidenti” e dopo aver identificato i velivoli.
Infatti la CNN cita anche un recente caso – rivelato da un portavoce del ministero della Difesa britannico – in cui due aerei della RAF della base di Leuchars sono stati inviati a nord della Scozia, per identificare un aereo sconosciuto in volo nello spazio aereo internazionale, mai violato. “L’aereo russo è rimasto nello spazio aereo internazionale in ogni momento, avendo tutto il diritto di farlo“, ha confermato il portavoce britannico.
Il segretario alla Difesa britannico Philip Hammond ha inquadrato questo nuovo attivismo militare russo nel quadro della crisi tra Occidente e Russia in Ucraina, a dimostrazione di un mutato approccio del presidente Putin sullo scenario europeo.
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