Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono santi

Il Papa del Concilio e il Grande Comunicatore proclamati santi della Chiesa Cattolica. Due miliardi di persone seguono la cerimonia in tv e in 1000 cinema in tutto il mondo. Le immagini trasmesse in 3D da Sky e dal Centro Televisivo Vaticano costituiscono uno straordinario documento storico

VATICAN-RELIGION-POPE-CANONISATION

Città del Vaticano – Angelo Roncalli e Karol Wojtyla sono santi. Alla presenza di un milione di fedeli in Piazza San Pietro e nelle vie adiacenti, con via della Conciliazione trasformata in loggione, e di due miliardi di persone nel mondo collegate attraverso la televisione, dei cardinali concelebranti con Papa Francesco e il Papa Emerito Benedetto XVI, in risposta al cardinale Angelo Amato, Papa Bergoglio ha pronunciato la formula di canonizzazione dichiarando santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Ad onore della Santissima Trinità, per l’esaltazione della fede cattolica e l’incremento della vita cristiana, con l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo aver lungamente riflettuto, invocato più volte l’aiuto divino e ascoltato il parere di molti Nostri Fratelli nell’Episcopato, dichiariamo e definiamo Santi – ha detto Bergoglio – i Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e li iscriviamo nell’Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo“.

Prima dell’inizio della cerimonia, dopo aver incensato l’altare, Papa Francesco si è diretto verso Benedetto XVI, che si è 20140427-mons-dario-edoardo-vigano-320x230alzato in piedi, per scambiare con lui un abbraccio. I cardinali concelebranti uno alla volta si erano recati a salutare il Papa Emerito prima di raggiungere ciascuno la propria sedia.

Le immagini trasmesse dal Centro Televisivo Vaticano e da Sky in 3D costituiscono non solo “un’innovazione tecnologica nel mondo della comunicazione” volta ad avvicinare i fedeli alla cerimonia e alla Chiesa, ma anche uno straordinario “documento storico“. Lo ha affermato, prima dell’inizio della messa di canonizzazione, monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano.

(Credit: AGI)