Cinema britannico in lutto, è morto Bob Hoskins, il detective di ‘Chi ha incastrato Roger Rabbit?’

Nato a Bury St. Edmunds, nel Suffolk, il 26 ottobre del 1942, l’attore britannico aveva annunciato il ritiro dalle scene nel 2012, perché affetto dal morbo di Parkinson. La famiglia ha chiesto di rispettare la privacy e ha ringraziato per la solidarietà e l’affetto tributato all’attore, che interpretò il ruolo di Angelo Roncalli ne Il papa buono

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L’attore Bob Hoskins è morto all’età di 71 anni ieri, circondato dagli affetti familiari, a causa di una polmonite. Lo ha confermato il suo agente. Si era ritirato dalle scene nel 2012, perché gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson nell’autunno dell’anno precedente. Era nato a Bury St. Edmunds, nel Suffolk, il 26 ottobre del 1942.

Hoskins è stato uno degli attori più amati della Gran Bretagna, conosciuto per la sua bonomia da burbero, con una carriera ultre trentennale. Incontrò la fama in televisione nella serie “Pennies from Heaven” “di Dennis Potter, poi sul grande schermo come nelle vesti di un gangster londinese nel film The Long Good Friday (1980).

Brasile (1985), Mona Lisa (1986), Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988) e La Sirena (1990) e Super Mario Bros (1993). Quest’ultimo film era stato descritto dallo stesso attore – in un’intervista al The Guardian – come “la cosa peggiore che io abbia mai fatto”.

Attore poliedrico, capace di interpretare ruoli drammatici, personaggi duri e parti comiche, Hoskins aveva interpretato ruoli da protagonista in diversi film, come Cotton Club di Francis Ford Coppola (1984), Brazil di Terry Gilliam (1985), Un fantasma per amico (Heart Condition) (1990), Sirene (Mermaids) (1990) a fianco di Cher e Winona Ryder, Hook – Capitan Uncino (Hook) (1991) al fianco di Robin Williams, Dustin Hoffman e Julia Roberts, Super Mario Bros. (1993), ove interpreta l’eroe dell’omonima serie videoludica, Piccolo dizionario amoroso (The Sleeping Dictionary) (2002), La fiera della vanità di Mira Nair (Vanity Fair) (2004), e Lady Henderson presenta (Mrs. Henderson Presents) (2005), per cui ottenne la candidatura al Golden Globe come miglior attore non protagonista.

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Impersonò Lavrentij Pavlovič Berija ne Il proiezionista (The Inner Circle), del regista russo Andrej Končalovskij, J. Edgar Hoover nel film Gli intrighi del potere (Nixon), di Oliver Stone (1995), Nikita Sergeevič Chruščёv ne Il nemico alle porte (Enemy at the Gates), di Jean-Jacques Annaud (2001), e il professor Challenger nel film TV Il mondo perduto (The Lost Word) del 2001.

Nel 1995 si era anche cimentato nel doppiaggio del film di animazione Balto, ricoprendo il ruolo dell’oca russa Boris. Nel film Ventiquattrosette (Twentyfourseven) (1997) interpretò Alan Darcy, un ex-pugile che, con l’intento di allontanare dalla microcriminalità i giovani di una piccola cittadina inglese nell’era della Thatcher, apre un piccolo centro di boxe, ruolo che gli valse l’European Film Awards per il miglior attore.

Nel 2005 fu candidato al Razzie Awards – come peggior attore non protagonista – per la sua interpretazione di Odino in The Mask 2. Nel 2006 prestò la propria voce al cane Winston nel film Garfield 2 (Garfield: A Tail of Two Kitties) e, nello stesso anno, partecipò al film Hollywoodland, nel ruolo dell’influente e cinico produttore privo di scrupoli Eddie Mannix.

In televisione si ricorda l’interpretazione di Hoskins nella fiction Il Papa buono, dove interpretò la figura di Papa Giovanni XXIII – domenica scorsa proclamato santo – in Io e il Duce, in cui svolse la parte di Benito Mussolini, e in Pinocchio di Alberto Sironi, dove ricoprì il ruolo di Geppetto.

La sua ultima apparizione sugli schermi risale al 2012 nel film Biancaneve e il cacciatore, dove interpretò Cucciolo, uno dei sette nani.

Siamo devastati dalla perdita del nostro amato Bob, hanno dichiarato in un comunicato la moglie dell’attore, Linda, e i figli, Alex, Sarah, Rosa e Jack. I familiari hanno chiesto di rispettare il loro dolore e la loro privacy, ringraziando per i messaggi di vicinanza e solidarietà ricevuti.

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