Dalla Farnesina rassicurazioni sul caso Bosio: seguito con attenzione fin dall’inizio
In una nota stampa, dal ministero degli Esteri si spiega che si “continuerà a seguire il caso con attenzione e scrupolo”
Roma – Il ministero degli Esteri rassicura che ha seguito e continuerà a seguire “con attenzione e scrupolo” la vicenda di Daniele Bosio, il diplomatico arrestato nelle Filippine con l’accusa di aver violato la legge sui minori, ma che, secondo il suo legale, è in carcere ancora senza alcun capo di imputazione.
“Fin dal momento del suo arresto nelle Filippine l’ambasciatore Daniele Bosio (nella foto a sinistra) ha ricevuto ogni possibile assistenza da parte della Farnesina in particolare attraverso l’ambasciata a Manila“, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa.
“Grazie al tempestivo e costante intervento dei funzionari dell’ambasciata, le autorità filippine hanno concesso piena accessibilità a Bosio. Per lui sono state ottenute anche alcune agevolazioni. Bosio ha così potuto incontrare ripetutamente – si legge ancora nella nota – i suoi genitori, parenti, amici, oltre che funzionari dell’ambasciata, incluso l’ambasciatore d’Italia a Manila, Roscigno, che assicurano sin dall’inizio uno stretto raccordo con i familiari. A Bosio è stata immediatamente fornita l’assistenza di uno studio legale locale. Egli ha avuto ogni sostegno legale e istituzionale per la sua difesa, come ogni connazionale detenuto all’estero“.
“La Farnesina -è l’assicurazione finale – continuerà a seguire il caso con attenzione e scrupolo e manterrà il suo impegno affinché all’interessato sia garantito ogni diritto“.
(AGI)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.