Il “marchese” Fassino, contestato a Torino, alza il dito medio ai tifosi granata di cui è sindaco amatissimo…(video)

Il sindaco di Torino durante le celebrazioni del 65° anniversario della tragedia di Superga di fronte alle contestazioni ha reagito con aplomb …da suburra! M5S: “Indignati per il comportamento” del primo cittadino, che “aveva smentito a mezzo stampa” di aver risposto ai tifosi con gestacci

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Il Marchese del Grillo Torinese, al secolo Piero Fassino, ha reagito con aplomb da suburra alle contestazioni ricevute (ma non era uno dei più amati d’Italia?) dai tifosi del Torino, in occasione della manifestazione in occasione del 65° anniversario della tragedia di Superga.

Il 4 maggio 1949, intorno alle 17, il il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI con a bordo l’intera squadra del Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga. Le vittime furono 31. Una tragedia in sé, ma una perdita assoluta per lo sport italiano, visto che il Torino di Valentino Mazzola era l’ossatura fondamentale della nazionale italiana e aveva dominato per cinque anni, quelli della guerra e della ripresa, con la parentesi dal ’43 al ’45, periodo in cui il campionato non fu disputato. Con tutto il bagaglio simbolico per l’intero Paese, che risorgeva e voleva rialzarsi dall’abisso in cui l’aveva condotto Mussolini e l’Italia stessa che gli aveva affidato il proprio futuro.

La parte più imbarazzante del gesto del “marchese” Fassino è che l’abbia negata, perché un gesto di stizza – per quanto censurabile o stigmatizzabile – può scappare a chi non è abituato a essere contestato… Su questo aspetto – tra il ridicolo e il significativo della robustezza psicologica della classe dirigente italiana – il M5S ha puntato i riflettori, grazie a un consigliere comunale – Vittorio Bertola – che ha ripreso la scena e l’ha pubblicata su YouTube.

Il video del consigliere comunale di Torino, Vittorio Bertola, del M5S

Il Movimento 5 Stelle di Torino è indignato per il comportamento del sindaco Fassino durante e dopo le celebrazioni del 65° anniversario della tragedia di Superga presso lo stadio Filadelfia. Fassino ieri aveva smentito a mezzo stampa di aver preso a gestacci i tifosi, ma è stato inchiodato dal video girato dal consigliere comunale M5S Bertola“, recita una nota dei consiglieri comunali torinesi pentastellati, Chiara Appendino e Vittorio Bertola. “Questo è l’emblema di un sindaco incapace di gestire il dissenso e incapace di dialogare con una città. Questa non è una questione di fede calcistica: un sindaco che reagisce alle contestazioni con il gesto del dito medio, tentando poi di coprirlo è un sindaco che non può rappresentare la Città“, concludono la nota Appendino e Bertola.

Fassino, dopo il putiferio scatenato comprensibilmente da suo gesto, ha abbandonato la manifestazione, mostrando di non sapere gestire la sua rabbia, prima che la piazza.

In attesa che gli illuminati esponenti politici del Partito Democratico commentino con lo stesso linguaggio usato in occasione degli analoghi gesti di Maurizio Gasparri o Daniela Santanchè, ci rimettiamo al giudizio dei nostri cinque lettori (in aumento…) per riflettere sul fatto che nessuno può giudicare il comportamento degli altri, se prima non modera il proprio. Vale per tutti, in ogni ambito, nessuno è escluso.

In altri termini, prima di guardare la pagliuzza nell’occhio altrui, meglio rilevare la trave nel proprio…

Alberto Sordi in una celeberrima scena de “Il Marchese del Grillo”

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