Rosberg torna a sorridere nelle ultime libere del GP di Spagna a Montmelò, con il miglior tempo, poi Hamilton e Alonso

Massa secondo tra gli inseguitori delle Frecce d’Argento. La Lotus torna nella Top Ten: Grosjean 5° tempo, Maldonado 9°, davanti a Vettel. Le temperature in aumento mettono in difficoltà la gomma media

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Barcelona – Il dominio della Mercedes in questa F1 ibrida continua, ma quello di Hamilton è messo in discussione dal ritorno al sorriso di Nico Rosberg, che ha staccato il miglior tempo nell’ultima sessione di libere prima delle qualifiche del Gran Premio di Spagna, sul circuito di Montmelò a Barcelona., precedendo proprio il compagno di squadra e vincitore delle utlime tre gare, Lewis Hamilton, con un distacco importante (0”869). Un distacco dovuto probabilmente alla temperatura in aumento, che mette un po’ in crisi le gomme medie (banda bianca) e alla base della riduzione del range di prestazione con le gomme dure (banda arancione), ora intorno a due decimi (mentre prima il divario era di 1,5 secondi).

Terzo tempo per Fernando Alonso, ma a più di un secondo e tre decimi da Rosberg, seguito da vicino dall’ex compagno di squadra Felipe Massa, sulla prima Williams-Mercedes, a meno di mezzo decimo. Anche Romain Grosjean torna a sorridere, con il quinto tempo, che riporta la Lotus nelle zone alte della classifica dei tempi, dopo le buone prestazioni di ieri di Pastor Maldonado, oggi nono.

Tra le due monoposto nero-oro si sono inseriti Kevin Magnussen, con la prima McLaren-Mercedes, Daniel Ricciardo, con la prima Red Bull-Renault, e Jenson Button (McLaren).Ultimo della Top Ten, il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel, con una monoposto riparata dopo i guai di ieri.

All’inizio della sessione le due Ferrari avevano condotto l’andatura, prima con Kimi Räikkönen, poi con Fernando Alonso, che avevano staccato le migliori prestazioni con le gomme hard, ma era un primato effimero, perché le Mercedes – scese in pista quasi allo scadere della prima mezz’ora, hanno subito messo le cose in chiaro, con Rosberg subito nettamente più veloce, poi seguito dal compagno di squadra.

Problemi di grip hanno colpito tutti i team ed è probabile che questo fenomeno abbia colpito anche Hamilton, il quale sembra aver sposato meglio di tutti la conformazione di queste monoposto ibride, che necessitano di una guida particolare. Button si è lamentato della scarsa aderenza al posteriore, ma il fenomeno ha riguardato quasi tutti.

Svarioni di pista per Alonso e Kobayashi, ma senza conseguenze, poi ancora una volta Max Chilton ha concluso la sessione sulla ghiaia come ieri.

Qualifiche dalle ore 14 in diretta su Sky F1 Hd, canale 206 della piattaforma Sky

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.