Vicenda Scajola-Matacena: Chiara Rizzo fermata a Nizza. Serve estradizione? Il legale: ‘rientra questa sera’

La moglie di Matacena era in attesa di un volo per Roma Fiumicino, da dove avrebbe proseguito per Reggio Calabria, città in cui le autorità di polizia giudiziaria avrebbero potuto fermarla senza alcun intoppo. Si sta cercando di mediatizzare una vicenda giudiziaria? Bonaventura Candido, legale della signora Matacena: “stava rientrando in Italia, non sarà necessaria estradizione. Questa sera sarà a Reggio Calabria

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Nizza – Gli inquirenti dovranno attendere almeno 24 ore prima di poter interrogare in Italia Chiara Rizzo. La moglie dell’ex deputato Amedeo Matacena è destinataria, con l’ex ministro Claudio Scajola e altre persone, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Breakfast”. Arrestata oggi all’aeroporto di Nizza dalla polizia francese, si dovranno attendere almeno 24 ore, ossia il termine legale previsto dalle leggi d’oltralpe, prima che il magistrato francese conceda l’estradizione.

Un disco verde quasi scontato, ma che richiede tempi tecnici. Dopo il via libera all’estradizione di Chiara Rizzo è molto probabile che la donna venga consegnata dalle autorità francesi a quelle italiane direttamente alla frontiera di Ventimiglia. La donna ha già nominato i suoi legali di fiducia, l’avvocato Bonaventura Candido e l’avvocato Carlo Biondi.

Amedeo Matacena, l’ex deputato latitante dopo la condanna per concorso esterno in associazione Mafiosa, ha appreso per telefono dall’arresto della moglie, Chiara Rizzo, avvenuto oggi a Nizza. A informarlo è stata lei stessa. La Rizzo, fermata oggi pomeriggio, dalla polizia locale all’aeroporto di Nizza, dov’era giunta da Dubai, ha telefonato al marito e gli ha comunicato di essere stata bloccata dalle autorità francesi.

Aveva prenotato un volo per Roma da dove avrebbe dovuto imbarcarsi su un altro aereo con destinazione Reggio Calabria. Quindi stava rientrando in Italia, dove le autorità italiane di polizia giudiziaria avrebbero potuto fermarla senza alcun intoppo. È lecito pensare a un’accelerazione e a una mediatizzazione della vicenda?

Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, è stata arrestata a Nizza. La donna è destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere l’ex ministro Claudio Scajola, accusato di aver favorito, in concorso con altre persone, tra cui la stessa Rizzo, la latitanza di Matacena condannato con sentenza definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa.

All’arresto era presente l’ufficiale di collegamento italiano in Francia. Chiara Rizzo, secondo l’accusa, era in costante contatto con l’ex ministro al fine di sollecitarne l’intervento volto a favorire il trasferimento del marito dagli Emirati Arabi Uniti al Libano con l’obiettivo di evitarne un’eventuale estradizione in Italia. Le intercettazioni allegate all’ordinanza d’arresto documentano i frequenti contatti fra la donna e Scajola che la rassicurava in merito al possibile trasferimento del marito in Libano grazie ai suoi contatti con esponenti politici di quel paese.

Avevo comunicato nel dettaglio il piano di volo della nostra assistita, tutti i voli e gli orari e le modalità di rientro dall’estero“, ha riferito a Sky Tg24 Bonaventura Candido, legale di Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, appena arrestata a Nizza.

La signora rientra spontaneamente in Italia, non c’è bisogno di nessuna procedura di estradizione, credo sia stata presa in consegna dall’Interpol, secondo me in serata dovrebbe arrivare a Reggio Calabria, correttamente sono andati a prenderla fino a Nizza, lo ritengo giusto e normale“, ha sottolineato l’avvocato, secondo il quale la sua assistita dovrebbe atterrare a Reggio Calabria intorno “alle 22,40 di questa sera“.

(Fonte: AGI)