Nel 2013 sono stati raccolti oltre 8 milioni di chili di pile e accumulatori esausti

A tracciare il quadro è il Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (Cdcnpa)

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Roma – Nel 2013 sono raccolti in Italia 8.440.000 kg di pile e accumulatori portatili esausti. A tracciare il quadro è il Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (Cdcnpa). In costante e continuo aumento anche il numero di punti di raccolta serviti che, a fine 2013, erano 3.270. Il dato più interessante è però quello relativo alla percentuale di pile portatili esauste raccolte rispetto al quantitativo di pile e accumulatori nuovi immessi sul mercato nello stesso anno: per il 2013 questo dato è pari al 31,8% con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre 4 punti percentuali.

Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto perché in soli due anni il sistema nazionale di raccolta si è strutturato ed è entrato a pieno regime. A questo punto non possiamo che aumentare ancora i nostri sforzi per raggiungere al più presto quel 45% di raccolta differenziata che l’Europa ha imposto come traguardo per il 2016“, ha affermato Giulio Rentocchini, presidente del Cdcnpa.

I rifiuti raccolti provengono sia dalle attività direttamente coordinate dal Cdcnpa (circa 2,8 milioni di kg), sia dalle attività di raccolta volontaria (quasi 5,7 milioni di kg) svolte dai singoli sistemi di raccolta creati dai produttori di pile e accumulatori. Il servizio attualmente è offerto a diverse tipologie di punti di raccolta che, alla fine dello scorso anno erano complessivamente 3.270, quasi il doppio (+82%) rispetto all’anno precedente.

Nel 2013 la raccolta attraverso esercizi commerciali e grande distribuzione è arrivata quasi a triplicare il dato del 2012, con i centri diventati ben 1.678. La rete dei centri di raccolta comunali in un anno passa da 1.069 a 1.553 strutture. Completano la rete di raccolta gli oltre 30 impianti di trattamento dei Raee Dall’inizio del 2014, inoltre, si sono attivati nuovi servizi di ritiro anche presso i centri di stoccaggio che effettuano attività di raccolta sul territorio.

La raccolta di pile e accumulatori portatili non è uniforme in tutta Italia.

Considerando solo la raccolta coordinata dal Cdcnpa, nel centro-nord Italia, la regione più virtuosa è la Lombardia, che nel 2013 ha raccolto 477.095 kg di pile e accumulatori portatili, seguita a poca distanza dall’Emilia Romagna con 427.511 kg; terzo classificato il Piemonte con 294.755 kg.

Al sud e nelle isole spicca invece la Campania con 59.351 kg raccolti, seguita dalla Puglia (46.440 kg) e dalla Basilicata (23.442 kg).

Per quanto riguarda la concentrazione dei punti di raccolta, al centro-nord Italia la Lombardia occupa ancora il primo posto con 724 strutture, seguita dal Veneto (369) e dal Piemonte (346); al sud e nelle isole vi sono rispettivamente la Regione Campania con 141 punti di raccolta, la Puglia (131) e la Sicilia (88).

(Adnkronos)