Carte segrete dell’intelligence italiana, 1861-1918 (1)

Inizia la pubblicazione di un testo scientifico di straordinaria importanza per gli studiosi di storia militare, i cultori della materia e i semplici cittadini, desiderosi di conoscere – in modo rigidamente scientifico – l’operato delle strutture informative italiane in una prospettiva storica che parta dagli albori dell’Unità d’Italia e scandagliando le “carte segrete”, con una narrazione divulgativa che possa affascinare il lettore (VS)

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Carte segrete dell’intelligence italiana. 1861-1918” è il primo volume di una collana di tre, che ho scritto per l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e che ha visto la luce nel 2006, in un’edizione fuori commercio e dedicata essenzialmente agli studiosi della materia e al sistema delle biblioteche italiane.

Di recente, dopo mie insistenze, il Dipartimento per le Informazioni e la Sicurezza (DIS) ha reso di dominio pubblico la versione consultabile in modo libero, giacché è il frutto di una ricerca scientifica realizzata in ambito storico e, quindi, fruibile a tutti. Desidero per questo ringraziare il “Dipartimento” e, in special modo, l’ambasciatore Giampiero Massolo, che ne è l’attuale direttore, e il dottor Giuseppe Paolo Scotto di Castelbianco, che invece ne è il coordinatore delle relazioni esterne e, in questa veste, coordina la redazione del sito.

Questo testo ripercorre gli eventi che vanno dall’Unità d’Italia alla fine della Prima guerra mondiale e divulga piccole e e grandi vicende di quel lungo periodo degli albori della nazione italiana, le voci di quegli uomini che, lontano dalla ribalta della cronaca o dagli onori delle rievocazioni storiche, hanno contribuito a costruire il nostro Paese e a garantire la sicurezza e la libertà delle sue Istituzioni.

Di seguito troverete la copertina del volume e la prefazione, firmata dal ministro della Difesa pro tempore, professor Arturo Parisi.

Successivamente troverete il link dei file in Pdf* che potrete scaricare liberamente. Nell’augurare ai lettori buona lettura, auspico che vogliate commentare la pubblicazione di questa opera. MGP

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Il Regno d’Italia è agli albori, inizia l’organizzazione della struttura dello Stato Unitario anche in materia informativa. Una prima esperienza è costituita dalla Campagna del 1866. Le informazioni affluiscono in gran numero. Sono reclutati informatori e agenti fiduciari con una rete complessa. La prima SIGINT (Signal Intelligence) d’epoca, tramite segnali e…bandierine.

La riorganizzazione dell’Esercito comporta continui mutamenti organici nella raccolta informativa che prosegue anche fuori dal territorio nazionale. Iniziano le prime esplorazioni geografiche che sono vere missioni d’intelligence.

(continua)

Ultimo aggiornamento 16 Maggio 2014, ore 23.57

Le carte segrete dell’intelligence italiana – 1861-1918 (I)

Le carte segrete dell’intelligence italiana – 1861-1918 (II)

Le carte segrete dell’intelligence italiana – 1861-1918 (III)

Le carte segrete dell’intelligence italiana – 1861-1918 (IV)

Le carte segrete dell’intelligence italiana – 1861-1918 (V)

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Maria Gabriella Pasqualini

Maria Gabriella Pasqualini si è laureata cum laude alla Sapienza in Scienze Politiche, Già distaccata presso il servizio diplomatico, poi docente universitario, è autore di numerosi volumi di storia militare e di saggi storici. Esperta di Medio e Vicino Oriente, collabora con numerose riviste scientifiche. A THE HORSEMOON POST è Vicedirettore e Responsabile Esteri e Difesa.