Immigrati: barcone affondato a sud di Lampedusa, scafisti arrestati per omicidio
La procura di Catania, guidata da Giovanni Salvi, procede contro un marocchino e un tunisino per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio e omicidio volontario
Catania – Arrestati dalla polizia due presunti scafisti del naufragio di lunedì nel Canale di Sicilia, a 40 miglia dalla coste della Libia dove nell’affondamento di un barcone sono morti 17 immigrati tra cui una donna in stato di gravidanza e due bambine, una di pochi mesi, l’altra di un anno. Si teme però che il bilancio effettivo possa superare il centinaio di deceduti.
Gli indagati sono un marocchino e un tunisino ai quali la Procura di Catania, oltre al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contesta il naufragio e l’omicidio volontario plurimo.
(AGI)
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