New York, Obama ha inaugurato il museo in memoria delle vittime dell’11/9. ‘Nulla può distruggerci o cambiarci’

Il memoriale costruito nel luogo in cui si erigevano le due torri del World Trade Center in cui morirono 2983 persone, dopo l’attacco dei commando islamisti di al Qaeda

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New York  – “Nessun atto di terrorismo può confrontarsi con la forza del nostro Paese, nulla può distruggerci. Nulla potrà mai cambiare quello che siamo come americani“. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, all’inaugurazione del museo di New York dedicato alle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle del World Trade Center, l’11 settembre 2001. Il presidente ha ricostruito cosa accadde quel giorno, il fumo, le persone che fuggivano senza capire cosa stesse accadendo, le persone che decisero di gettarsi nel vuoto per sfuggire al fuoco. 

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È un onore potermi unire al ricordo e chiamare tutti a riflettere. Ricordiamo anche tutti quelli che hanno risposto con grande coraggio: quello che è successo è una cosa che rimarrà per sempre nel cuore della nostra nazione“, ha continuato Obama che ha ricordato la storia di un ragazzo di 21 anni morto durante l’attentato, accompagnato da musica e fotografie del giovane morto. 

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In quel giorno, 19 terroristi di al Qaeda dirottarono quattro aerei americani, schiantandone due contro le Torri Gemelle. Un terzo velivolo fu dirottato sul Pentagono, mentre i passeggeri e il personale dell’equipaggio tentarono di riprendere il controllo del quarto velivolo, poi precipitato vicino Shanksville, in Pennsylvania. I decessi arrivarono a quota 2.983, pari alla maggiore perdita di vite sul suolo americano per colpa di un attacco straniero“, ha continuato Obama ricostruendo quanto avvenuto l’11 settembre 2001.

(TMNews)

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