Grillo: ‘Grazie agli oltre cinque milioni di italiani che ci hanno votato’

Il leader del M5S ringrazia sul suo blog gli elettori. Poi va a Milano per incontrare Gianroberto Casaleggio e mima il gesto di una pugnalata al cuore. Gli ex Battista-Orellana: “Le epurazioni del M5S hanno fatto paura”. Tonfo stellato a Parma, grillini al 19,11% e Pd al 52,07%

Grazie ai 5.804.810 italiani che hanno votato il MoVimento 5 Stelle“. Il giorno dopo le elezioni europee Beppe Grillo ringrazia sul suo blog gli elettori che hanno dato la preferenza al simbolo e ai candidati M5S. Lo ha fatto citando la nota poesia di Rudyard Kipling “Se – If, Lettera al figlio“.

20140526-5milioni_grazie-320x203Casaleggio – Uscendo dalla sua villa per recarsi a Milano, Grillo ha mimato il gesto di una pugnalata al cuore. Nel capoluogo lombardo Gianroberto Casaleggio è arrivato nel suo studio, in pieno centro, per incontrare Grillo. Casaleggio non ha risposto alle domande dei cronisti e neppure all’invito di due ‘anziane’ sostenitrici che lo hanno esortato a non mollare.

Battista-Orellana – “La democrazia paga. Le epurazioni e i comizi di Norimberga fanno paura e scatenano la reazione“. Questo il commento dei senatori Luis Alberto Orellana e Lorenzo Battista, ex del movimento e ora al iscritti al Gruppo Misto.

Di Maio – Sui risultati, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio scrive: “Vorrà dire che andremo a parlare con quei circa due milioni di cittadini che non ci hanno rivotato (rispetto al 2013) e gli spiegheremo meglio cosa abbiamo fatto, quale è la nostra idea di Paese, cosa vogliamo fare in Europa con i nostri neo parlamentari, quali privilegi vogliamo togliere alla politica italiana e come vogliamo investire il ricavato per creare nuovi posti di lavoro“, mostrando un atteggiamento maturo e da politico consumato.

Dopo aver assicurato che “ascolteremo soprattutto le ragioni per cui hanno cambiato idea o non sono più convinti“, Di Maio conclude che “c’è un Parlamento Europeo che ci aspetta con tutti i suoi segreti e le sue insidie. Chiedo a quei 6 milioni di italiani di starci vicino. Adesso torniamo a lavoro. Io alle 15 presiedo l’Aula. Vamos!“.

(Adnkronos)