‘Ponte’ del 2 giugno, solo il 10% degli italiani in vacanza

Peschiera del Garda vista dall'alto

Secondo un’indagine di Federalberghi, saranno solo 5,8 milioni gli italiani che partiranno, pari al 9,6% della popolazione. Il 62% sceglierà il mare, il 14% andrà in località di montagna e il 12% preferirà le città d’arte

Roma – Saranno solo 5,8 milioni gli italiani che approfitteranno del “ponte” del 2 giugno – in realtà un week-end più lungo del solito – pari al 9,6% della popolazione, per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa.

La stragrande maggioranza di chi si regalerà una minivacanze, pari a quasi l’88%, rimarrà in Italia, mentre un restante 11% andrà all’estero. La stima è di Federalberghi, la federazione degli albergatori di Confcommercio.

Località preferite – Secondo l’indagine le località marine saranno quelle prese letteralmente d’assalto. Il 62% infatti sceglierà il mare, il 14% andrà in località di montagna e il 12% preferirà le città d’arte. Solo il 4% approfitterà dell’occasione della Festa della Repubblica per concedersi una pausa in riva a un lago, mentre l’1% di chi si sposterà ha scelto una località termale e del benessere

Per chi andrà all’estero, anzitutto le grandi Capitali europee saranno al centro degli interessi dei turisti.

Spesa programmata – La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 266 euro, 236 euro per chi rimarrà in Italia e 533 euro per chi andrà oltre confine. Il traffico turistico determinerà un giro d’affari di circa 1,5 miliardi di euro. La permanenza media, infine, si attesterà sulle 2,8 notti.

Note dolenti per gli albergatori italiani provengono dalla scelta dell’alloggio scelto (o trovato) in queste vacanze di inizio estate. Privilegiata la casa di parenti o amici, con il 31% della domanda; a seguire una struttura alberghiera con il 29%, la casa di proprietà con il 17%, i Bed&Breakfast con il 7%, il campeggio con il 5%, il residence con il 3%.

In coda alle scelte per alloggiare gli agriturismo, con appena il 2%, a conferma di una caduta della domanda di questo tipo di struttura ricettiva.

(Adnkronos)