La Bce taglia il tasso ‘refi’ a 0,15% (da 0,25%). Tasso depositi in negativo

Mario Draghi da Francoforte conduce la battaglia per stimolare l’economia e far svanire lo spettro della deflazione

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Francoforte – La Bce ha tagliato di dieci punti base il ‘refi‘, il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, al minimo storico dello 0,15%. E per la prima volta l’Istituto di Francoforte ha portato in negativo il tasso overnight sui depositi, che scende di dieci punti base e passa da quota zero a -0,10%. Giù di 35 punti base anche il tasso marginale che scende allo 0,40%. 

Queste le anticipazioni provenienti da Eurotower, dove alle 14.30 è previsto il consueto intervento del presidente della BCE, Mario Draghi, molto atteso sia per motivare le storiche mosse sui tassi, sia per annunciare le ulteriori mosse che la BCE intende assumere per superare la stretta creditizia e limitare i rischi di deflazione o di prolungata bassa inflazione.

Di seguito la cronologia a ritroso degli interventi della Banca Centrale Europea sui tassi, a partire dal 1999 (tra parentesi la variazione in punti base).

ANNO 2014 
5 giugno 0,15% (-10)

ANNO 2013 
7 novembre 0,25% (-25) 
2 maggio 0,50% (-25)

ANNO 2012 
5 luglio 0,75% (-25)

ANNO 2011
8 dicembre 1,00% (-25)
3 novembre 1,25% (-25)
7 luglio 1,50% (+25)
7 aprile 1,25% (+25)

ANNO 2009 
7 maggio 1,00% (-25) 
2 aprile 1,25% (-25)
5 marzo 1,50% (-50)
15 gennaio 2,00% (-50)

(AGI)