XXIV Giro di Sicilia. La seconda tappa ripartita da Taormina

Fuori Moceri, è battaglia tra Accardo e Nocetti

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(V.A.) È arrivata ieri a Taormina la carovana di auto storiche del Giro di Sicilia, manifestazione ASI-FIVA di regolarità, giunta quest’anno alla sua XXIV edizione ed organizzata dalla società bresciana Alte Sfere, specialista in eventi motoristici, su mandato del Veteran Car Club Panormus.

Un Giro sportivamente entusiasmante che sta riservando grandissimi colpi di scena. Dopo la giornata amara di ieri, conclusa con 300 penalità su una prova il pilota siciliano Angelo Accardo rientra prepotentemente in gioco in virtù dell’uscita di scena di Giovanni Moceri, campione uscente del giro di Sicilia. Il medico di Campobello di Mazara, infatti, ha dovuto rinunciare alle prove cronometrate di oggi a Caltagirone e Serravalle a causa di un guasto alla sua Fiat 1100. Moceri ha poi ripreso il giro dimostrando grandissima sportività.

A questo punto la battaglia è fortissima fra Angelo Accardo e Fernando Nocetti, driver vincitore della Gran Carrera, manifestazione argentina ideata da Fernando Aranguren e gemellata con il Giro di Sicilia del Veteran Car Club Panormus. Ironia della sorte, Nocetti corre a bordo di un’Autobianchi 112 Abarth prestata per l’occasione proprio da Giovanni Moceri.

Fantastica la cornice e le suggestioni offerte dalla seconda tappa del Giro partito da Agrigento, proprio sopra la Valle dei Templi e passato dall’entroterra Siciliano, con sosta alla celebre scalinata di Caltagirone, passaggio fra gli agrumeti con vista Etna e arrivo sul mare salendo nel centro storico di una delle località più conosciute a livello mondiale di Sicilia: Taormina.

Si deciderà tutto nell’ultima tappa (domani sabato 7 giugno) quando le vetture partiranno da Giardini Naxos ed arriveranno davanti il duomo di Cefalù passando per i Nebrodi e costeggiando il Tirreno, fino alla perla bizantina, dove la carovana sarà accolta dal sindaco del comune cefaludese.

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