Papa Francesco e il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I invocano la pace per il Medio Oriente

Insieme al presidente di Israele Shimon Perez e al presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmūd Abbās incontro interconfessionale di preghiera e invocazione per la Pace in Terra Santa (diretta streaming)

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Invocazione per la pace
Papa Francesco ha invitato i Presidenti di Israele, Shimon Peres, e della Palestina, Mahmoud Abbas, per un’iniziativa di Invocazione per la pace, nei Giardini Vaticani.

Diretta streaming via CTV

Città del Vaticano –  Si sono salutati con un abbraccio e dei baci il presidente israeliano Shimon Peres e il presidente palestinese Mahmoud Abbas, davanti al Papa, nella hall di Santa Marta. Subito dopo li ha raggiunti il patriarca ecumenico Bartolomeo I, che ha abbracciato e baciato a sua volta Francesco e Abbas e stretto la mano a Peres. Papa Francesco ha voluto viaggiare sullo stesso pulmino con i suoi ospiti (il presidente israeliano Shimon Peres e quello palestinese Mahmoud Abbas, oltre al patriarca Bartolomeo I) dalla domus Santa Marta al piazzale dei Giardini Vaticani davanti ai Musei dove si svolge l’incontro di preghiera.

Appena hanno preso posto – Francesco, Abbas con le spalle al guidatore e Peres, Bartolomeo e il custode di Terra Santa Pizzaballa di fronte – c’e stato un momento di ilarità: sono tutti scoppiati a ridere commentando l’insolita situazione. Shimon Peres e Abu Mazen sono in Vaticano per Pregare per la pace in Medio Oriente insieme con Papa Francesco. Si tratta del primo incontro del genere tra i due dopo che un anno fa Peres e Abu Mazen si videro in Giordania grazie alla mediazione della monarchia hashemita.

La preghiera può tutto. Utilizziamola per portare pace al Medio Oriente e al mondo intero. #weprayforpeace“.

Con questo tweet Bergoglio aveva presentato la sua iniziativa di invitare Abu Mazen e Simon Peres, presente anche Bartolomeo I il patriarca ecumenico di Costantinopoli, per pregare nei Giardini Vaticani, ognuno a suo modo, ma insieme, per la tormentata regione del Medio Oriente. Si tratta di “un’invocazione alla pace”, ha sottolineato padre Pierbattista Pizzaballa, il custode della Terra Santa al quale Bergoglio ha affidato l’organizzazione di questo inedito “vertice di preghiera”.

(AGI)