Omicidio Politkovskaya, tutti condannati i cinque sotto processo. Due ergastoli

Rustam Makhmudov è accusato di avere premuto il grilletto, mentre suo zio Lom-Ali Gaitukayev è ritenuto responsabile di avere organizzato l’assassinio. Altri  tre condannati

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Sono stati condannati all’ergastolo due dei cinque uomini ritenuti, lo scorso mese, colpevoli dell’omicidio nel 2006 della giornalista investigativa Anna Politkovskaya, assassinata a 48 anni all’ingresso della sua abitazione a Mosca. Lo riferiscono le agenzie di stampa russe, ricordando che tre degli uomini erano stati assolti, ma la Corte suprema russa ha ordinato che venissero processati nuovamente.

La pena dell’ergastolo è stata comminata a Rustam Makhmudov, accusato di avere premuto il grilletto, e suo zio Lom-Ali Gaitukayev, ritenuto responsabile di avere organizzato l’omicidio.

Gli altri tre condannati per l’omicidio – due dei quali sono fratelli di Makhmudov – hanno ricevuto tra i 12 e i 20 di carcere.

Resta tuttavia irrisolto il nodo dei mandanti dell’omicidio della giornalista russa, che sulla Novaja Gazeta – un figlio liberale in un Paese monopoartitocratico come il centro dell’ex Impreo Sovietico – aveva condotto una lunga inchiesta sugli affari poco trasparenti dei potenti al governo del Paese, in primis il presidente Vladimir Putin. Tanto che molti autorevoli osservatori spingono per continuare le indagini per scoprire i mandanti, ma ammettono che “forse sono troppo in alto per essere processati“.

(Adnkronos)