Cinema, verso la V edizione dell’International Catholic Film Festival di Roma

Il prossimo 19 giugno sarà presentata l’edizione 2014 del festival del cinema di ispirazione cattolica, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura

Giovedì prossimo, 19 giugno, presso la terrazza dell’Istituto Marina Bambina (Via Paolo VI) sarà presentata a Romala quinta edizione dell’International Catholic Film Festival, nato nel 2010 sotto l’Alto Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura. L’edizione 2014 si terrà dal 20 al 25 giugno.

Alla conferenza stampa interverranno: Liliana Marabini, presidente del Festival, Mons. Franco Perazzolo, del Pontificio Consiglio della Cultura, membro della Giuria, e Maria Pia Ruspoli, attrice.

Nel corso della conferenza stampa saranno annunciati i titoli dei film finalisti in concorso per le varie categorie (miglior film, miglior documentario, miglior cortometraggio, migliore attrice/attore protagonista, migliore regista). La giuria è presieduta quest’anno dal produttore austriaco Norbert Blecha.

Saranno inoltre presentati i Premi speciali attribuiti dalla Capax Dei Foundation e dall’Associazione “Friends of the Festival” rispettivamente al più significativo fra i soggetti cattolici e al più educativo fra i film in concorso.

La manifestazione, ideata dalla cineasta Liliana Marabini, è nata per dare spazio ai produttori e ai registi di film, documentari, docu-fiction, serie tv, cortometraggi e programmi che promuovono valori morali universali e modelli positivi, e il suo premio, il Pesce d’Argento, è ispirato al primo simbolo cristiano.

Liliana Marabini ha all’attivo numerose produzioni cinematografiche, tra cui anche il film-tv del 2009 “The Gardener of God”, Il giardiniere di Dio, che si ispira alla vita del sacerdote e scienziato ceco Gregor Johann Mendel (1822-1884), padre della moderna genetica, interpretato da Christopher Lambert.

La pellicola, che vedeva fra gli interpreti anche le attrici Maria Pia Ruspoli e Anja Kruse, è un affettuoso omaggio a uno scienziato schivo e riservato, un sacerdote che viveva per Cristo, e che faceva della preghiera uno stato d’animo e il faro della propria vita. Ma la storia di Mendel è anche la storia di un grande amore per il sapere, perseguito con passione e destinato a sfociare in una scoperta rivoluzionaria, che ha cambiato il destino del mondo (nella foto di apertura la locandina del film che fruttò nel 2013 il premio come “migliore attrice protagonista” a Katia Miran, interprete di Bernadette Soubirous, Santa Maria Bernarda Sobirós, una dei tre veggenti di Lourdes).

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