Partita la 24 Ore di Le Mans. Toyota al comando (video)

È partita la 24 Ore di Le Mans, con una prima sorpresa meteo. Piove in alcuni tratti del circuito di 13 km, soprattutto nella zona della curva di Mulsanne. Ferma la Nissan Zeod e la Porsche #14

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Lo start della gara è stato dato da Fernando Alonso, davanti alle migliaia di spettatori che tradizionalmente seguono uno dei più esntusiasmanti appuntamenti della stagione motoristica mondiale.

Le fasi della partenza, con il giro di ricognizione


2014 Le Mans 24 Hours – Replay departure di lemans-tv

In mattinata si è svolto il warm-up, con la Toyota ancora sugli scudi con il miglior tempo nel warm-up di questa mattina. Sébastien Buemi ha posto la sua Totyota TS040 HYBRID # 8 al primo posto della classifica, con un tempo staccato a sei minuti dal termine della sessione di 45 minuti. Buemi ha staccato i migliori parziali in tutti e tre i settori in cui è diviso il circuito della Sarthe, un risultato confermato dalla miglior prestazione del coequipier, Nicolas Lapierre, fino ad allora il più veloce con il prototipo giapponese.

La Toyota TS040 #8 di Sébastien Buemi, miglior tempo nel warm-up di questa mattina, partita al comando della gara

Al secondo posto l’Audi R18 e-tron Quattro di Benoit Tréluyer, Marcel Fassler e André Lotterer, ma da rilevare la prestazione di Filipe Albuquerque con l’Audi #3, che stava per fare un ottimo tempo proprio a tre minuti dalla fine, ma ha poi desistito ed è rientrato ai box, lasciando la chance in classifica ai compagni di squadra della #2. Alla fine solo quarto tempo, davanti ai compagni di squadra della vettura #1, quella di Lucas di Grassi, Marc Gené e Mr. Le Mans, Tom Kristensen, detentore del record di vittorie a Le Mans, con nove successi.

Terzo tempo per l’altra Toyota T040 Hybrid, quella che parte dalla pole position con Alexander Wurz, Stéphane Sarrazin e Kazuki Nakajima, il poleman 2014 della classica gara di durata transalpina.

Solo sesta la prima Porsche 919 Hybrid, quella di Timo Bernhard, Mark Webber e Brandon Hartley, davanti all’altra 919 guidata da Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb.

In LMP2, miglior tempo di Pierre Thiriet (con Ludovic Badeye Tristan Gommedy), con la Ligier- JS P2-Nissan # 46 della TDS Corsa Ligier JSP2, davanti alla Oreca-Nissan #48 di Murphy Prototypes guidata da Nathanael Berthon (con Rodolfo Gonzales e Karun Chandhok) a poco più di un decimo. Terzo posto per Jann Mardenborough (con Alex Brundle e Mark Shulzhitskiy) con la Ligier della OAK # 35.

Incidente per Mika Salo alle Curve Porsche, forse a causa di una foratura, ma l’auto non ha subito danni di rilievo.

In GTE/PRO, miglior tempo per Jan Magnussen (con Antonio Garcia e Jordan Taylor) con la Corvette #73, davanti alla Ferrari 458 Italia di AF Corse #51 di Gianmaria Bruni (con Toni Vilander e Giancarlo Fisichella) e all’altra Corvette #74 di Olivier Gavin, (con Tommy Milner e Richard Westbrook).

In GTE/AM miglior tempo di Kristian Poulsen (con David Heinemeier–Hansson e Nicki Thim) con l’Aston Martin #95, davanti alla gemella #98 di Paul Dalla Lana (con Pedro Lamy e Christoffer Nugaard) e la Ferrari 458 Italia #90 guidata da Franck Montecalvo (con Gianluca Roda e Paolo Ruberti).

Da rilevare un obiettivo raggiunto per il team Nissan ufficiale, che porta in gara la ZEOD sperimentale, che durante il warm-up con Wolfgang Reip ha completato un intero giro in modalità elettrica, ossia utilizzando esclusivamente la motorizzazione elettrica alimentata dalle batteria a bordo. Una pietra miliare dell’automobilismo sportivo, ma anche della storia dell’auto.

La Toyota #8 di Alexander Wurz è al comando della gara, davanti all’Audi #2 guidata in questa fase da André Lotteree che ha avuto per ora la meglio della Porsche #14 di Neel Jani e della Toyota #7 di Nicolas Lapierre. Già ferma la Nissan Zeod sperimentale.

Imposta la prima slow zone tra la seconda chicane nel rettilineo di Hunaudières e Mulsanne, per dello sporco in pista portato da Lapierre.

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