Regno Unito, il capo del Contro-Terrorismo ammette: Facebook e Google intercettati legalmente

Nel corso di una battaglia legale intentata da Privacy International, il capo dell’Office for Security and Counter-Terrorism (OSCT) ha ammesso che quel tipo di intercettazioni non necessitano di specifiche autorizzazioni ad hoc, perché costituiscono “comunicazioni esterne”

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Londra – I siti di Facebook e Google possono essere spiati legalmente nel Regno Unito senza bisogno di autorizzazioni per i singoli casi, in quanto si tratta di società con sede all’estero. A dare la notizia è stata la BBC, che riporta sul proprio sito web la comunicazione data al gruppo di pressione Privacy international da Charles Farr, capo delle spie britanniche e attualmente direttore generale dell’Office for Security and Counter-Terrorism (OSCT) del ministero dell’Interno. La dichiarazione è avvenuta a margine di una battaglia legale aperta sul tema da Privacy International.

Secondo il sito del servizio televisivo pubblico britannico, le intercettazioni senza autorizzazioni sono quindi possibili in quanto classificate come “comunicazioni esterne” e, scrive la Bbc, “è la prima volta che il Regno Unito ha commentato su come il sistema legale britannico consenta l’intercettazione di massa delle comunicazioni, come rivelato da Edward Snowden nei suoi ‘leak’ sulla sorveglianza globale da parte dei governi“.

La Bbc ricorda che quando qualcuno cerca qualcosa su Google o posta su Facebook le informazioni vengono mandate al di fuori dell’Unione Europea, di qui la necessità solo di una generica autorizzazione per le intercettazioni, non tarata sui singoli casi.

Farr, comunque, non ha rivelato quanto in realtà venga messa in atto dal governo questa pratica di spionaggio su Google e Facebook. La battaglia legale vede coinvolta Privacy international, Amnesty e altre associazioni e ha avuto origine proprio in seguito alle dichiarazioni di Edward Snowden. 

(AGI)