L’Eni firma un contratto con la CNOOC per la ricerca e la produzione condivisa nel Mar Cinese Meridionale

Il blocco si estende su una superficie di circa 2.000 chilometri quadrati nel bacino di Qiongdongnan in acque convenzionali. Il periodo di esplorazione, suddiviso in 3 fasi, durerà 6 anni e mezzo

20140620-eni-cnooc-655x436

San Donato Milanese – Nuovo importante contratto concluso dall’Eni, che ha firmato un nuovo Production Sharing Contract con CNOOC, l’azienda petrolifera di Stato cinese, per l’esplorazione di un blocco al largo dell’isola di Hainan, nel Mare Cinese Meridionale.

Il blocco, denominato 50/34, si estende su una superficie di circa 2.000 chilometri quadrati nel bacino di Qiongdongnan in acque convenzionali. Lo ha reso noto oggi la società di San Donato Milanese, che informa anche sul fatto che l’esplorazione condivisa sarà divisa in tre fasi e durerà sei anni e mezzo.

Questo nuovo contratto conferma l’interesse di Eni a proseguire e consolidare la propria presenza in Cina, in particolare nel Mare Cinese Meridionale“, recita la nota, dove l’Eni collabora con le compagnie petrolifere cinesi  fin dalla metà degli Anni ’80, sia nell’esplorazione che nella produzione.

La notizia è importante per l’Italia, Paese relativamente privo di materie prime, che della diversificazione degli approvvigionamenti energetici ha fatto una scelta strategica che finora ha permesso al Paese di affrontare i marosi della politica internazionale e le fibrillazioni provenienti di tanto in tanto da una parte del mondo o dall’altra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA