Aggiornamento dal Sudan: Meriam è stata arrestata per possesso di un documento falso. Sarà rilasciata a breve
Adnkronos International ha appreso da fonti qualificate i particolari dell’arresto. La donna sarà rilasciata a breve e potrà ripartire per gli Stati Uniti con il marito e i figli
Karthoum – Secondo Aki-Adnkronos International, agenzia di stampa internazionale del Gruppo GMC, Meriam Yehya Ibrahim, è stata arrestata insieme al marito Daniel Wani all’aeroporto di Khartoum mentre tentava di lasciare il Paese a causa del possesso di un documento falso. Lo ha appreso Aki-Adnkronos International da fonti qualificate che hanno chiesto di restare anonime, le quali hanno confermato che la donna è “trattenuta perché in possesso di un documento falso in cui era scritto che fosse cittadina del Sud Sudan“, Paese originario del marito, Daniel Wani.
Le stesse fonti hanno però affermato che Meriam “sarà rilasciata a breve e partirà per gli Stati Uniti solo quando avrà i documenti in regola per l’espatrio”, il che lascia qualche margine di incertezza sui tempi di soluzione del problema. Diversa, invece, la condizione per “il marito“, che ha anche cittadinanza americana, e per “i due figli” della coppia, Martin di 20 mesi e Maya nata lo scorso 27 maggio in carcere, che sono “liberi di lasciare il Paese quando vogliono“, ha chiarito la fonte citata dall’agenzia di stampa.
A rendere noto l’arresto era stato il legale della donna, Mohammed al-Nour, in un tweet rilanciato dall’account di Antonella Napoli di Italians for Darfur. “Meriam e Daniel sono stati arrestati. Siamo negli uffici della sicurezza nei pressi dell’aeroporto di Khartoum’’, si leggeva sul tweet.
#Meriam and Daniel were arrested by NSS from airport. Now them are with lawyers in the security office in Khartoum. pic.twitter.com/6qXWTzwO4R
— Antonella Napoli (@AntonellaNapoli) 24 Giugno 2014
Successivamente dallo steso profilo Twitter di Antonella Napoli erano giunte le conferme e, in ultimo, alle 22.17 ora italiana nell’ultimo tweet Antonella Napoli affermava che erano giunte conferme dagli Stati Uniti: “Sudan assicura che #Meriam non è stata nuovamente arrestata. Forse domani potrà partire con la famiglia. Incrociamo le dita!“
USA confermano: Sudan assicura che #Meriam non è stata nuovamente arrestata. Forse domani potrà partire con la famiglia. Incrociamo le dita! — Antonella Napoli (@AntonellaNapoli) 24 Giugno 2014
Fonti citate dalla Bbc hanno riferito che a fermare la famiglia sono stati una quarantina di agenti della sicurezza sudanese. Ieri il marito di Meriam, Daniel Wani, aveva reso noto che era intenzione della famiglia di partire per gli Stati Uniti.
(Adnkronos)
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