Dal 1° Luglio prossimo l’UE dimezza i costi del roaming dati e del traffico all’interno dell’Europa

L’obiettivo è quello di creare un Connected Continent che dal 2015 abbatta progressivamente le barriere tariffarie e elimini costi supplementari impropri per i consumatori

20140625-roaming-abbattute-tariffe-655x436

Bruxelles – Collegarsi a internet dal proprio cellulare in un altro paese dell’Unione Europea (utilizzando il cosiddetto ‘roaming‘) costerà la metà a partire dal 1° luglio.

Sono i nuovi tetti di spesa fissati dall’Unione europea per l’uso del roaming con il proprio smartphone. Nello specifico il costo della navigazione su Internet all’estero sarà ridotto del 55,5%: in pratica scaricare un megabyte costerà 20 centesimi, contro i 45 attuali. Prezzi più contenuti anche per telefonate e messaggi: chiamare all’estero costerà 19 centesimi al minuto, -21% rispetto agli attuali 24 centesimi, mentre ricevere costerà 5 centesimi, a fronte dei 7 attuali.

Due centesimi in meno per i messaggi di testo, che dunque costeranno 6 centesimi anziché 8. “Questa riduzione dei costi per il roaming garantira’ un grande risparmio per tutti quest’estate” ha commentato il commissario Ue per l’Agenda Digitale, Neelie Kroes.

L’Unione Europea ha iniziato a prendere misure per ridurre i prezzi dell’uso del cellulare all’estero nel 2007, e il risultato è che in sette anni c’è stata una riduzione dell’80/90% dei costi per l’insieme di tutti i servizi di ‘roaming‘.

L’obiettivo perseguito dal Parlamento Europeo è la costituzione di un Connected Continent, un continente interconnesso in cui siano in breve termine eliminate tutte le barriere tariffarie costituenti un ostacolo alla piena integrazione dei cittadini, per abbattere ogni costo supplementare per i consumatori.

(AGI)