Allarme Ania: 1 milione di auto senza più assicurazione. Ma il dato non analizza le deimmatricolazioni a causa della crisi

Non dovrebbero più circolare. In calo nel nostro Paese i furti di automobili, ma 65mila vetture scompaiono nel nulla

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Roma – L’Ania – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici – ha lanciato oggi l’allarme sicurezza sulle strade: secondo le valutazioni delle società di assicurazione, circa 1 milione di auto non ha rinnovato l’assicurazione nel 2013 e in teoria non dovrebbero più circolare. Secondo i dati dell’Ania, l’anno scorso il parco veicoli assicurato è sceso del 2,5%: da 39,2 milioni a 38,2 milioni. Un dato che però non è spiegabile solo in termini di auto circolanti senza copertura assicurativa.

Le assicurazioni italiane rilevano solo la cessazione di un numero equivalente di contratti di assicurazioni, secondo l’Ania non spiegabile vista la discesa dei prezzi dell’RC auto (discesa che francamente in alcune zone del Paese non si vede proprio). In questo quadro, i dati dell’Ania sembrano incompleti, perché non raffrontati con quelli relativi alle de-immatricolazione dei veicoli – auto e moto – spesso decisa proprio a causa della crisi e della insostenibilità dei costi di manutenzione e gestione, tra cui una voce importante sono proprio le assicurazioni.

Secondo il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, quando ci sarà la ripresa economica, e i cittadini riprenderanno ad utilizzare di più le auto, si registrerà un aumento dei sinistri, così i costi delle assicurazioni registreranno una nuova impennata. Minucci ha sottolineato l’esigenza di agire su quei “fattori strutturali” che tengono elevato il costo dei sinistri. “Abbiamo poco tempo per agire“, ha avvertito nel corso dell’assemblea annuale dell’Ania. 

Secondo l’associazione delle assicurazioni, in due anni i prezzi sono scesi del 10%. “Questa riduzione è la chiara dimostrazione che i prezzi elevati della Rc auto non devono considerarsi, per il nostro Paese, un destino ineluttabile“, ha commentato il presidente dell’Ania, rispondendo indirettamente alle osservazioni arrivate dall’Antitrust, che ha chiesto una riforma del settore e ha puntato il dito contro i prezzi dell’Rc auto tra i più alti in Europa.

Un altro dato significativo proveniente dall’Ania è relativo al calo dei furti di autovetture, passato in Italia da 116.269 del 2012 a 112.155 (-3,5%) del 2013, dopo che nel 2012 si era invece registrato un aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente. 

Ad eccezione quindi del 2012, il numero dei furti e andato sempre riducendosi negli ultimi anni, anche se occorre segnalare che la riduzione si accompagna ormai da tempo con l’analoga diminuzione dei veicoli che vengono poi recuperati dalle forze dell’ordine. Negli ultimi tre anni la percentuale dei ritrovamenti si e ridotta dal 44,8% del 2011 al 41,7% del 2012, con oltre 65.000 auto di cui si perdono le tracce.

(Fonte: TMNews)

Un pensiero su “Allarme Ania: 1 milione di auto senza più assicurazione. Ma il dato non analizza le deimmatricolazioni a causa della crisi

  • 01/07/2014 in 16:33:40
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    Se i dati forniti hanno la stessa attendibilità della dichiarazione sulla diminuzione dei costi, la notizia è totalmente da scartare. Almeno da 10 anni non ho avuto il benché minimo incidente, eppure la mia assicurazione è costantemente aumentata con piccoli o grandi incrementi.

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