Baby squillo a Roma, tutti condannati: a Ieni 10 anni, sei alla mamma di una delle ragazze

I pm dell’inchiesta: il Gup ha condiviso l’impianto accusatorio. Condannati anche clienti

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Roma – Sono stati tutti condannati gli otto imputati – giudicati con il rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari (Gup) Costantino De Robbio – nell’ambito del primo filone di indagine sulle cosiddette ‘baby squillo’ che si prostituivano in un appartamento ai Parioli. Mirko Ieni, ritenuto dalla procura colui che reclutava le due studentesse, è stato condannato a 10 anni di reclusione e al pagamento di 60mila euro di multa.

Sei anni di reclusione e 20mila euro di multa la pena inflitta alla mamma della più piccola delle due baby squillo: la donna, alla quale è stata revocata la potestà genitoriale, è stata dichiarata decaduta dalla successione e dovrà risarcire i danni alla figlia, costituitasi parte civile.

Queste le altre condanne inflitte dal giudice, cui e’ bastata una camera di consiglio di pochi minuti: Nunzio Pizzacalla, 7 anni e 24mila euro di multa; Danilo Sbarra, 6 anni e 30mila euro; Mario Michael De Quattro, 4 anni e 3mila euro; Marco Galluzzo, 3 anni, 4 mesi e 8 mila euro; un anno di reclusione e 3mila euro per Gianluca Sammarone e Francesco Ferraro, gli unici cui è stata concessa la sospensione della pena.

Gli imputati sono stati tutti condannati a risarcire le parti offese in sede civile. Accogliendo una richiesta del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del Pm Cristiana Macchiusi, il giudice ha disposto la confisca dei pc, già a suo tempo sequestrati, che saranno ora affidati ai Carabinieri della quarta sezione del reparto operativo per attività di lotta alla pedofilia.

(AGI)