F35, Pentagono ordina stop ai voli dopo un incidente. Ordinate nuove ispezioni

Il fermo dei voli è stato deciso a seguito di un incendio scoppiato il 23 giugno su una versione in dotazione all’Air Force, in una base della Florida. Pratt & Whitney, costruttrice dei motori: stiamo indagando. Mogherini cauta: Non ho la competenza per dare un giudizio tecnico”

20140506-f35-jsf-660x440

Il Pentagono ha annunciato la decisione di lasciare a terra tutti i caccia multiruolo F35, almeno fino al completamento di una serie di ispezioni aggiuntive sul motore Pratt & Whitney.

Le direttive sono state emanate dagli uffici del programma F-35, sia dall’Air Force che dalla Marina, con cui è stato imposta la sospensione di tutti i voli degli F35 a seguito di un incendio scoppiato il 23 giugno su un caccia F-35A dell’Air Force in una base della Florida, mentre il pilota si preparava al decollo.

Dalla casa costruttrice dei motori, Pratt & Whitney, è stato reso noto che sono state aperte indagini tecniche e che al momento sarebbe “inappropriato fornire ulteriori commenti“.

Mogherini – Sulla questione è intervenuta il ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini. “Non sta a me e non ho la competenza per dare un giudizio tecnico. L’Italia avrà bisogno come tutti di riaggiornare i propri strumenti militari, si tratterà di sostituire alcuni degli aerei, che sono vecchi, ma quali saranno non spetta a me sceglierlo, la discussione andrà fatta anche con gli americani“, ha dichiarato la titolare della Farnesina a Radio Capital, rispondendo a una domanda su un eventuale ripensamento della scelta degli F-35, dopo la sospensione ordinata dal Pentagono.

Mogherini ha spiegato che “la strategia italiana” sul sistema nazionale di difesa è attualmente sottoposto a revisione. “Esteri e Difesa lavoriamo insieme, stiamo lavorando ad una revisione complessiva della strategia di politica di difesa italiana, partiamo dalle minacce e dai rischi per la sicurezza e a partire da questi rischi cerchiamo di capire le strategie utili“.

Partendo dall’idea che vada potenziata la difesa europea, differenziati gli strumenti con cui i paesi europei si devono preparare a reagire alle potenziali minacce, “bisogna poi capire come investire nei meccanismi di difesa“, ha spiegato la ministro degli Esteri.

(fonte: agenzie) © RIPRODUZIONE RISERVATA