Travolta da un’insolita passione d’amore e di jihad: arrestata giovane statunitense in partenza per la Siria

Innamorata di un tunisino conosciuto online con cui sognava di sposarsi, la giovane assistente infermiera di Denver era pronta a raggiungerlo e ad arruolarsi nell’Isil. Ma l’Fbi, che la teneva da mesi sotto controllo, l’ha bloccata poco prima che salisse sull’aereo

Una hall dell'aeroporto internazionale di Denver, capitale del Colorado, dove Shannon Maureen Conley è stata arrestata dall'FBI, prima che si imbarcasse per andare a combattere il jihad in Siria, affascinata da un tunisino conosciuto via internet (foto Wikipedia)
Una hall dell’aeroporto internazionale di Denver, capitale del Colorado, dove Shannon Maureen Conley è stata arrestata dall’FBI, prima che si imbarcasse per andare a combattere il jihad in Siria, affascinata da un tunisino conosciuto via internet (foto Wikipedia)

Denver – Operazioni antiterrorismo (preventivo) dell’FBI, i cui agenti hanno arrestato all’aeroporto internazionale dei Denver,  in Colorado, Shannon Maureen Conley, 19 anni, proprio poco prima che partisse per raggiungere la Siria. Innamorata di un jihadista tunisino conosciuto online con cui sognava di sposarsi, la giovane americana era pronta a raggiungerlo in Siria, per unirsi all’ISIL (Islamic State of Iraq and Levant), ma gli agenti del Federal Bureau la tenevano sotto sorveglianza da mesi, probabilmente messi in allarme dalle comunicazioni via web tra la giovane e il suo “amore” tunisino.

Shannon Maureen Conley avrebbe raggiunto la meta finale, in Siria, dopo uno scalo in Germania e poi un volo in Turchia, da dove avrebbe raggiunto Adana, a poche ore di macchina dal confine siriano.

L’arresto è avvenuto l’8 aprile scorso, ma l’FBI lo ha divulgato solo ora per salvaguardare l’operazione di intelligence in corso. Da mesi la ragazza, che viveva con la famiglia in un sobborgo della capitale del Colorado, preparava la sua ‘fuga d’amore e di jihad’. Il piano era di sposarsi con YM, queste le iniziali del tunisino registrato nelle intercettazioni del Federal Bureau che via internet avevano appurato il legame tra i due. YM aveva detto a Shannon Maureen di essere un combattente dell’ISIL.

Conley, diplomata assistente infermiera, aveva intenzione di lavorare come infermiera nel campo dei miliziani dell’Isil e, si legge ancora nelle carte degli inquirenti, “era cosciente del fatto che i suoi piani fossero illegali e rischiava l’arresto, e quindi la sua intenzione era di non fare più rientro negli Stati Uniti“, dove del resto la ragazza, convertita all’Islam, non sentiva rispettate le sue scelte religiose e la sua decisione di indossare il velo islamico.

Considerata la sua giovane età, e forse nella convinzione che Shannon avesse subito una sorta di lavaggio del cervello dal suo ‘innamorato‘, l’FBI – che aveva ricevuto la prima segnalazione sul comportamento di Shannon Maureen Conley dal pastore della chiesa di Arvada che l’aveva vista aggirarsi in modo sospetto – per ben sette volte ha cercato di dissuaderla dal suo folle intento di andare in Siria ed unirsi al jihad.

Anche i genitori della ragazza hanno tentato in tutti i modi di convincerla e di fermarne la partenza, ma nei contatti con gli agenti federali – proseguiti tra novembre e aprile – la giovane è stata inamovibile. “Di fronte alla domanda se fosse pronta a combattere – si legge ancora nelle carte processuali – Conley ha affermato che se fosse stato assolutamente necessario l’avrebbe fatto, anche se avrebbe preferito di no“.

Shannon aveva anche preso tutte le precauzioni “tecniche” nel caso si fosse presentata l’evenienza di combattere nel jihad islamico e a questo fine si era iscritta a un corso di addestramento militare dell’US Army Explorers, che organizza dei training per ragazzi tra i 13-14 anni con l’obiettivo di orientarli alla carriera militare.

Ai primi di aprile Shannon ha però compiuto una mossa inaspettata – ma monitorata – comprando il biglietto aereo per l’Europa e la Turchia, comunicando ai genitori che stava per partire in direzione della Siria per sposare “un soldato“.

Tuttavia il “sogno d’amore e di jihad” è stato interrotto – provvidenzialmente – dall’FBI, che l’ha arrestata all’aeroporto di Denver, mentre stava per salire sull’aereo che l’avrebbe portata in Germania. Nei bagagli, gli agenti speciali del Federal Bureau hanno trovato anche dei dvd con i sermoni di Anwar al Awaliki, l’imam nato negli Stati Uniti e diventato uno dei leader di al-Qaeda nello Yemen, eliminato dalla CIA nel 2011 nel corso di un attacco compiuto con un drone.

Shannon Maureen Conley  è detenuta in una prigione federale e rischia una condanna a 15 anni di carcere per aver fiancheggiato un’organizzazione terroristica straniera. Il sogno d’amore e jihad è fortunatamente svanito per intervento di quegli omaccioni dell’FBI…

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