Ebola, al vertice di Accra stanziati 10 milioni di dollari per l’emergenza in Africa Occidentale

Nella capitale del Ghana si è riunita nei giorni scorsi una conferenza internazionale a livello di ministri della Sanità per affrontare misure urgenti contro l’epidemia di febbre emorraggica che finora ha causato quasi 500 morti

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Accra – Un’epidemia inarrestabile e fuori controllo, che ha fatto registrare 467 morti di 759 casi registrati in Africa Occidentale. Si è chiuso con questi dati il vertice dei ministri della Sanità di 11 paesi dell’Africa Occidentale e di alcuni Paesi sponsor e sostenitori, compresa l’Unione Europea presente con un laboratorio mobile strategico, riuniti ad Accra, in Ghana, insieme a Ong come Medici senza Frontiere, Croce Rossa e specialisti da tutto il mondo.

Gli undici paesi, tra cui Ghana, Liberia, Guinea e Sierra Leone, si sono impegnati a investire 10 milioni di dollari per combattere la malattia. “È tempo di azioni concrete – ha detto Luis Gomes Sambo, direttore generale per l’Africa dell’Oms, che ha fornito gli ultimi dati sulla diffusione della malattia – e di porre fine alla sofferenza e alla morte causata dal virus“.

Il pacchetto approvato dai ministri prevede anche consultazioni cross-border, maggiore scambio di informazioni sulla malattia, strategie intersettoriali e ricerca internazionale sul virus. Al momento, ha spiegato, Keiji Fukuda, vice direttore generale della sicurezza dell’Oms, “è impossibile dare una risposta chiara” sulla diffusione dell’ebola e sui mezzi a disposizione per arginare il contagio. “Mi aspetto che di questo ci occuperemo per mesi – ha aggiunto – speriamo di riuscire a vedere presto un arretramento del virus“.

Ad oggi per il virus Ebola non c’è un vaccino adeguato. I sintomi sono febbre, debolezza, dolori muscolari, mal di testa e possono comparire entro tre settimane dal contagio. Non c’è per ora una cura risolutiva della malattia, che era ritenuta fino a poco tempo fa inguaribile, ma gli scienziati hanno constatato al contrario che in alcuni soggetti la malattia ha avuto una regressione e una guarigione completa. Una circostanza su cui si sta concentrando la ricerca scientifica, per capire i meccanismi grazie ai quali questa regressione è stata possibile.

(fonte: AGI)