Spagna, incidente aereo evitato all’ultimo secondo all’aeroporto di Barcelona?

All’aeroporto El Prat di Barcelona un Boeing 767 della compagnia russa UTair ha evitato in atterraggio all’ultimo momento un Airbus A340 della compagnia Aerolineas Argentinas, che attraversava la pista. Le immagini riprese da Miguel Angel, uno spotter  a caccia di immagini aeroportuali, mostrano il grande sangue freddo del pilota russo

Momenti di paura all’aeroporto El Prat di Barcelona, sabato mattina (ma la notizia ha assunto un rilievo internazionale ieri), quando i piloti di un Boeing 767 della compagnia UTari, proveniente da Mosca, si sono visti attraversare la pista da un Airbus A340 della Aerolineas Argentinas, in partenza.

Ottima la prontezza di riflessi del pilota dell’UTair, che ha evitato di correre il benché minimo rischio, ridando potenza ai motori e risollevando l’aereo in aria.

Le immagini di Miguel Ángel, uno spotter a caccia di immagini negli aeroporti, riprendono il momento drammatico, ma in realtà sembra che i due aerei fossero a una distanza tale che nessun problema reale di sicurezza abbiano corso i passeggeri di entrambi i voli. Lo ha confermato una fonte dell’Aena, l’ente spagnolo per l’aviazione civile, che ha assicurato l’inesistenza di qualsivoglia pericolo e ha confermato la scelta del pilota russo di “riattaccare” (ossia di ridare potenza all’aereo e rialzarsi in volo, interrompendo la manovra di atterraggio) per azzerare ogni probabilità di incidente.

Le immagini dell’incidente mancato all’aeroporto El Prat di Barcelona

Tuttavia, la UTair ha presentato formali proteste alle autorità aeroportuali spagnole, ricordando che “secondo le regole internazionali un aereo in fase d’approccio ha la priorità assoluta rispetto agli aerei a terra“. Sembra infatti che vi sia stato qualche problema di gestione dello spostamento dell’aereo argentino, in un momento di cambio turno tra i controllori di volo, probabilmente con qualche problema di interpretazione da parte dei piloti dell’Airbus delle Aerolineas Argentinas. 

Sul quotidiano iberico El Pais il portavoce dell’Aprocta – l’associazione dei controllori di volo spagnoli – ha abbozzato una spiegazione, affermando che l’aereo probabilmente ha usato un’arteria di congiunzione sbagliata per raggiungere la pista di decollo.

L’inchiesta aperta dalle autorità aeroportuali iberiche non prenderà in considerazione le immagini di Ángel, perché viziate dall’effetto schiacciamento del teleobiettivo. Saranno valutati solo i dati telemetrici, prelevati dalle due scatole nere degli aerei, e dai dati dei radar del traffico aereo di Barcelona. 

Resta il fatto che le immagini di Miguel Ángel, che nel frattempo sono state visualizzate su Youtube oltre 8 milioni e mezzo di volte, fanno una certa impressione e si sente, in sottofondo, un’invocazione al Cielo che forse ha aiutato a evitare una tragedia…

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