Staffan De Mistura nuovo inviato Onu in Siria. Preghiamo per la Siria…

Il diplomatico svedese naturalizzato italiano sostituirà l’algerino Lakhdar Brahimi, dimessosi alla fine di maggio

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New York – Staffan De Mistura sostituirà Lakhdar Brahimi quale Inviato Speciale dell’Onu per la Siria. Lo riferiscono fonti diplomatiche delle Nazioni Unite. La nomina del diplomatico italiano ancora non è stata annunciata ufficialmente dalle Nazioni Unita, ma è stata anticipata da una fonte del Palazzo di Vetro, secondo la quale De Mistura avrà un “vice arabo”.

20140709-Lakhdar-Brahimi-320x186Brahimi, ormai ottantenne, è ancora molto influente a autorevole, ma si è dimesso alla fine di maggio, dopo un intenso impegno diplomatico che però ha dato pochi risultati. In particolare, il diplomatico algerino ha manifestato il proprio disappunto per il nulla di fatto delle due Conferenze sulla Siria, tenutesi a Ginevra, la prima nel giugno 2012, la secondo nel febbraio di quest’anno.

Brahimi era anche rappresentante per la Lega Araba. Di padre italiano e madre svedese, De Mistura ha una navigata esperienza e, nel corso dell’ultimo decennio, si è speso sui dossier più scottanti, tra cui l’Afghanistan e l’Iraq, dove è stato inviato speciale dell’Onu (e i risultati sono sotto gli occhi di tutti).

Negli ultimi tre anni si è dedicato – prima come viceministro degli Esteri, poi come inviato speciale del Governo italiano – al caso dei due fucilieri del Reggimento San Marco, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, guidando la fallimentare strategia italiana nel braccio di ferro con il governo indiano per riportare a casa i due militari.

In quest’ultima “avventura”, l’inefficacia dell’azione di De Mistura è stata plateale e se i due militari italiani sono ancora bloccati in India una parte della responsabilità è addebitabile al fallimento della sua azione.

Come premio, il Segretario Generale dell’Onu avrebbe nominato De Mistura come inviato dell’Onu in Siria: per farla saltare in aria definitivamente?

(Fonte: AGI)